NaturAlleva è un’azienda del Gruppo VRM, ha la sua sede operativa a Cologna Veneta, in provincia di Verona, ed è specializzata nella produzione di mangime estruso per pesci volta a migliorare la crescita ed il benessere dell’animale allevato e a garantire la sicurezza alimentare del consumatore
NaturAlleva
NaturAlleva rappresenta una realtà all’avanguardia nell’ambito della filiera ittica italiana grazie anche al fatto di avere adottato sistemi avanzati di acquacoltura a ricircolo (RAS). Questi impianti permettono di allevare pesci di acqua dolce e salata con un impatto ambientale ridotto attraverso un innovativo sistema di filtrazione e monitoraggio. Il cuore della tecnologia RAS risiede nella capacità di gestire e depurare l’acqua in modo efficiente, garantendo sostenibilità e risparmio idrico. Il RAS di NaturAlleva è un sistema integrato che utilizza un ciclo di filtrazione in tre fasi (meccanica, biologica e chimica) allo scopo di mantenere l’acqua pulita e riutilizzabile.
ETW
ETW, azienda piacentina che da oltre 40 anni si occupa di acqua, acquacoltura ed ecosistemi acquatici, ha avuto il compito di progettare e costruire l’impianto multifunzionale basato sulla tecnologia RAS per le 24 vasche, le quali movimentano 12 metri cubi di acqua ciascuna. Il suo titolare, Sante Ansferri, sottolinea: “La fase di progettazione ha avuto come focus principale la scelta accurata dei materiali e delle strumentazioni, con test rigorosi per essere certi che assicurassero la massima efficienza e sostenibilità”. E in ragione dell’obiettivo prefissato, ETW ha individuato in GF Piping Systems il partner più adatto a fornire le soluzioni più idonee allo sviluppo concreto del progetto.
Consumo energetico limitato
“Grazie al supporto del nostro Center of Excellence, laboratorio di customizzazione di Agrate Brianza (MB), è stato individuato il materiale più idoneo non solo a livello di piping, ma sono state selezionate valvole e strumenti che potessero soddisfare appieno gli standard previsti dalla certificazione 4.0, e che fossero in grado di contribuire in maniera determinante alla riduzione del consumo energetico ed idrico dell’impianto”, commenta Paolo Salvioli, Business Developer della società del Gruppo Georg Fischer. “La sostenibilità è stata l’obiettivo primario dell’intero progetto, con una particolare attenzione rivolta anche alla possibilità di riutilizzare i materiali in un’ottica di futuro revamping”.
Fabio Brambilla, Fish Nutritionist R&D Unit di NaturAlleva, sottolinea la fondamentale importanza del monitoraggio continuo dei parametri dell’acqua, reso possibile, in loco e da remoto, da sonde avanzate che trasmettono dati in tempo reale al sistema centrale. Questo livello di controllo non solo garantisce un ambiente ottimale per i pesci, ma costituisce anche la vera innovazione nel settore.
Massimiliano Bruno, RAS Technical Manager R&D Unit di NaturAlleva, spiega che il sistema è installato all’interno di un box coibentato e diviso in tre sezioni. Ogni unità produttiva è costituita da 24 vasche autonome da 500 litri, con un volume totale di 27 metri cubi, comprese le vasche di filtrazione biologica e di recupero delle acque reflue. Il risparmio idrico è uno dei punti di forza del sistema. “Solo il 2 per cento dell’acqua viene introdotta ex novo ogni giorno mentre la restante quantità, pari al 98 per cento, viene continuamente filtrata e riutilizzata, riducendo così, significativamente, il consumo rispetto ad altri metodi di allevamento”, spiega Bruno.
Un impianto innovativo ed efficiente
“La vera particolarità di questo impianto, caratteristica che lo rende peculiare e al momento inimitabile, è la possibilità del controllo dei parametri (densità in acqua, temperatura, ossigeno, portata, alimentazione e ciclo notte-giorno)”, commenta Brambilla. “È in questo che verte l’aspetto innovativo del progetto”.
NaturAlleva e ETW hanno dimostrato, lavorando fianco a fianco, come l’innovazione tecnologica possa contribuire a forme sempre più avanzate di sostenibilità ecologica. In virtù di questa collaborazione, che ha visto GF Piping Systems svolgere un ruolo di primaria importanza, è stato possibile realizzare un impianto capace di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale della produzione ittica, di garantire efficienza e qualità e di indicare all’intera industria dell’acquacoltura un modello da seguire.