La pandemia ha rafforzato la tendenza al consumo sostenibile nell’industria alimentare – un cambiamento che si riflette anche nella fiera degli ingredienti leader a livello mondiale Fi Europe (combinata con Hi Europe), dove le zone degli ingredienti biologici e naturali sono entrambe in crescita. Il team di Fi Global si aspetta attualmente un totale di 17.000 visitatori in persona e/o virtualmente, con una forte attenzione al pubblico rilevante per il business e il networking e alla qualità della presenza: il 72 per cento dei partecipanti pre-registrati ha potere d’acquisto. Fi Europe si terrà online dal 22 novembre, e di persona a Francoforte dal 30 novembre al 2 dicembre.
In termini di spazio, rispetto al totale della fiera, la zona biologica è cresciuta del 49 per cento con espositori che quest’anno includono Mainfrucht, Meurens Natural e La Sanfermese Agro & Food. La zona degli ingredienti naturali, nel frattempo, è cresciuta del 46 per cento e accoglierà espositori come Herbstreith & Fox KG Pektin-Fabriken e Plantex SAS. “Questa tendenza è presente da diversi anni, ma ora è diventata ancora più evidente a causa della pandemia. Inoltre, la combinazione di Food ingredients e Health ingredients Europe evidenzia l’importanza della naturalità negli ingredienti con benefici per la salute”, dice Julien Bonvallet, Fi Global Brand Director.
L’agenda dello show, con la Fi Conference, l’Innovation Hub, vari teatri e i concorsi Startup Innovation Challenge e Innovation Awards, affronterà anche temi come l’upcycling, le soluzioni di sourcing alternative e i processi produttivi più efficienti. Le sessioni includono “Creare un futuro più sostenibile”, in cui Siska Pottie, segretario generale della European Alliance for Plant-based Foods, esaminerà il mercato europeo a base vegetale. Interverrà anche Paula Schmidsfelden, di The Carbon Trust, che parlerà di ‘Product carbon footprinting & labelling: Come guidare la decarbonizzazione nell’industria alimentare”. Roquette, nel frattempo, presenterà un caso di studio aziendale su “L’adattamento alle crescenti aspettative dei consumatori con un approccio a base vegetale”.
I consumatori vogliono la sostenibilità
Con un totale di oltre 800 espositori attesi in fiera, più di 150 aziende si sono già iscritte alla zona naturale o biologica. Una di queste è HoneyGreen+, un fornitore di prodotti dell’alveare, dolcificanti naturali e ingredienti funzionali.
“Il mondo richiede risposte naturali a un bisogno globale di salute, benessere e bellezza”, ha commentato Vanessa Morice, direttore commerciale di HoneyGreen+. “Abbiamo già osservato come i cambiamenti innescati dalla pandemia abbiano accelerato alcune delle tendenze previste per i prossimi cinque anni. E i consumatori sono alla ricerca di marchi trasparenti, perché vogliono sapere come le loro azioni possono aiutare a proteggere la loro comunità e l’ambiente”.
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