Nasce l’osservatorio socio-economico della pizza napoletana

Sigep osservatorio pizza

 

In Italia ci sono oltre 40mila pizzerie (di cui il 10% a Napoli), con un volume d’affari di 4 miliardi di euro e oltre 300mila persone impiegate. I dati italiani del settore si possono riassumere qui. Motivo per cui è appena nato l’Osservatorio Socio-Economico della Pizza Napoletana, con l’obiettivo di dare una panoramica completa sul settore della pizza. La novità è stata rilanciata a SIGEP World attraverso un talk dedicato dal titolo ‘Osservatorio economico della pizza napoletana’ a cui hanno partecipato Sergio Auricchio (direttore generale Associazione Verace Pizza Napoletana), Rocco Agrifoglio (Università degli studi di Napoli) e Massimo Di Porzio (presidente Confcommercio Campania) che assieme a Fipe supportano l’Osservatorio.

Durante il talk sono state fissate delle linee guida: la dimensione economica, aziendale, sociale/culturale, le tecnologie. Un vero e proprio punto di riferimento della pizza da cui attingere dati aggiornati e non da meno commentati grazie al supporto dei partner dell’Osservatorio.

 

Le altre eccellenze: il caffè invecchiato in botti storiche di rum 

BioCubaCaffè ha offerto un’esperienza unica che ha celebrato la cultura di tre eccellenze: rum, caffè e cioccolato. Protagonista dell’evento è stato Julio Enrique Ayan Rial, uno dei nove Maestri Roneri riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Durante la degustazione, è stato presentato il primo caffè invecchiato in botti storiche di rum, nato dalla collaborazione con CubaRon.

Grazie alle botti ultra-cinquantenarie della storica ronera don Pancho, alla maestria di Rial e dei coffelier di BioCubaCaffè, è stato possibile creare un prodotto in cui il legno e il rum si fondono perfettamente con il caffè. BioCubaCaffè, impresa mista tra GAF (Cuba), Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza ETS e HEI srl, continua a promuovere il caffè biologico cubano attraverso una filiera equa e sostenibile, per valorizzare i produttori locali e favorire lo sviluppo integrato delle comunità.

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