Carapelli: il ruolo dell’olio di oliva nella nutrizione sostenibile

Carapelli olio nutrizione

 

Coerentemente con la sua mission – che è quella di contribuire alla ricerca scientifica e alla divulgazione del valore dell’olio di oliva – l’Istituto Nutrizionale Carapelli, Fondazione ETS, ha organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze ed il Green Office dell’ateneo fiorentino l’incontro dal titolo “Olio extra vergine di oliva: un pilastro della nutrizione sostenibile”. L’evento, svoltosi il 30 maggio presso il campus scientifico tecnologico di Sesto Fiorentino, è inserito all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASVIS, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, che si è svolto nel mese di maggio su tutto il territorio nazionale.

L’appuntamento, di carattere divulgativo e aperto al pubblico, ha raccontato il legame tra olio EVO, salute e sostenibilità, attraverso le parole dei professori dell’Ateneo toscano e del comitato scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli. L’obiettivo è coinvolgere la popolazione, e in particolare gli studenti universitari e liceali che hanno partecipato attivamente e con entusiasmo all’incontro, in un’attività di sensibilizzazione e valorizzazione degli stili alimentari corretti, con particolare focus sull’apporto nutrizionale dell’olio di oliva, frutto di una filiera dalla tradizione millenaria che guarda al futuro attraverso pratiche di produzione sostenibili.

 

Un occasione di confronto

Ad aprire i lavori il professor Marco Pierini, prorettore al Trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze e il professor Filippo Randelli, referente per l’Università di Firenze nella rete RUS, che ricorderanno come fra gli obiettivi strategici dell’Ateneo ci siano la promozione del benessere di studenti, personale e cittadini e della salute dell’ambiente.

“Eventi come questi ci confermano l’importanza del confronto e della collaborazione fra mondo universitario, della ricerca e della filiera produttiva per la divulgazione dei temi di sostenibilità”, ha spiegato Anna Cane dell’Istituto Nutrizionale Carapelli-Fondazione ETS. “L’interesse e la grande partecipazione degli studenti mostra quanto le giovani generazioni siano sensibili a queste tematiche e quanto siano pronti ad essere i prossimi protagonisti di uno sviluppo sostenibile. Ringraziamo i professori del comitato scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli, i rappresentanti dell’Università di Firenze e il Green Office dell’Ateneo, per il prezioso contributo all’evento e alla valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva come pilastro di una corretta nutrizione”.

 

Carapelli olio nutrizione

 

Gli interventi della giornata

Tra i relatori della giornata due dei membri del comitato scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli, la professoressa Nadia Mulinacci, che ha illustrato il ruolo dell’olio extra vergine come nutraceutico, e il professor Gabriele Riccardi, che ha sottolineato il legame tra il consumo abituale di olio EVO e la prevenzione del diabete.

Prima e a seguire, i contributi dell’Ateneo con il professor Alessandro Parenti, con un punto sulla sostenibilità della filiera oleicolo-olearia, Federico Mattagli, che ha presentato il progetto MontEspertOlio dedicato a elevare la qualità della produzione olearia in una specifica area olivicola toscana, e Carlotta Breschi che ha fatto luce sul progetto Monitol per il monitoraggio della maturazione delle olive con un taglio multidisciplinare.

Presenti inoltre degli allestimenti informativi a cura dell’Istituto Nutrizionale Carapelli, DAGRI-Neurofarba e CNR-IFAC, Corso Laurea Scienze Alimentazione, per approfondimenti sulle tematiche dibattute nelle relazioni.

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