Bunge ha da poco assegnato il premio “Best Global Crushing Facility” del 2020 al suo impianto di Porto Corsini (Ravenna, IT). Lo stabilimento è stato selezionato tra i 52 impianti di lavorazione di semi oleosi di Bunge nel mondo, grazie ai miglioramenti portati avanti in settori chiave come le prestazioni industriali, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.
Come requisiti per vincere il premio, gli impianti dovevano utilizzare gli impianti dovevano rispettare certe soglie tra cui l’utilizzo della capacità, migliorare l’efficienza energetica e non avere incidenti sul lavoro o problemi ambientali nell’ultimo anno.
Durante la pandemia di COVID-19, i dipendenti di Bunge hanno gestito l’impianto di Porto Corsini assicurando sia l’approvvigionamento alimentare locale che il giusto funzionamento dell’attività portuale, dando la priorità a forti misure di prevenzione della pandemia per proteggere i dipendenti e la comunità.
L’impianto di lavorazione, che può produrre fino a 750.000 tonnellate di farina di soia e 200.000 tonnellate di olio di soia all’anno, opera con elevati standard ambientali. Inoltre, le tecnologie all’avanguardia utilizzate nell’impianto aiutano a ridurre al minimo l’impatto ambientale e a diventare più efficienti nell’uso dell’energia, mentre le partnership locali aiutano a riciclare e recuperare.
“Come per la maggior parte delle aziende che operano nel nostro settore, la pandemia ha creato una sfida senza precedenti per i nostri team e questo ha richiesto un alto grado di innovazione e adattamento rispetto alla situazione che abbiamo affrontato l’anno scorso”, ha affermato Saverio Panico, direttore commerciale per Bunge Italia. “Gli sforzi dei nostri team per garantire la continuità durante questo periodo difficile non solo hanno aiutato a sostenere la più ampia catena di approvvigionamento alimentare a livello globale, ma le operazioni svolte da Bunge hanno contribuito anche alla continuità dell’attività portuale”.
Bunge è una azienda fondamentale nel settore alimentare globale. I suoi dipendenti, presenti a Ravenna ed in tutto il mondo, mettono in contatto gli agricoltori con i consumatori per fornire alimenti essenziali, mangimi e biocarburante, prendendosi cura, allo stesso tempo, delle comunità in cui i dipendenti vivono e lavorano. Bunge ha inoltre donato 18.000 Euro all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna nel maggio del 2020, come parte dell’impegno globale per sostenere le problematiche legate alla salute e alla fame causate dal COVID-19.
In Italia, Bunge tratta semi oleosi per la preparazione di farine proteiche per l’alimentazione animale, in più gestisce una raffineria per l’imbottigliamento di oli vegetali, biodiesel e glicerina, un ingrediente chiave utilizzato nei prodotti farmaceutici. L’azienda è leader in Europa nel fornire materie prime per la produzione di mangimi per gli animali a migliaia di agricoltori e olio imbottigliato ad alcune delle principali aziende del settore alimentare. Nel 2018, in occasione del suo bicentenario, Bunge ha inaugurato il nuovo impianto di triturazione della soia a Porto Corsini, migliorandone la produzione, l’efficienza operativa e ambientale così come la qualità dei prodotti.