Nonostante un contesto di mercato persistentemente difficile, Covestro ha continuato con rigore la sua trasformazione nell’anno fiscale 2024. L’azienda ha venduto volumi maggiori in tutto il mondo grazie a misure mirate per aumentare la disponibilità degli impianti. Le vendite sono diminuite dell’1,4% a 14,2 miliardi di euro (anno precedente: 14,4 miliardi di euro) principalmente a causa dei bassi prezzi di vendita. L’EBITDA è rimasto stabile, scendendo dello 0,8% a 1,1 miliardi di euro (anno precedente: 1,1 miliardi di euro), ed è stato quindi nell’intervallo previsto. L’utile netto è stato pari a -266 milioni di euro (anno precedente: -198 milioni di euro), mentre il flusso di cassa operativo libero (FOCF) ha raggiunto 89 milioni di euro (anno precedente: 232 milioni di euro).
Le vendite nel segmento Performance Materials sono salite a 7,0 miliardi di euro (anno precedente: 6,9 miliardi di euro). Mentre un’efficace ripresa dei volumi del 12% ha spinto le vendite, una situazione di mercato debole con eccesso di offerta ha pesato sui prezzi di vendita e sui margini. L’EBITDA è sceso dell’1,2% a 569 milioni di euro (anno precedente: 576 milioni di euro), mentre il FOCF è sceso a 78 milioni di euro (anno precedente: 162 milioni di euro).
Il segmento Solutions & Specialties ha registrato un calo del 3,6% delle vendite a 7,0 miliardi di euro (anno precedente: 7,3 miliardi di euro) a causa di prezzi di vendita medi più bassi abbinati a prezzi delle materie prime più bassi. L’EBITDA è sceso del 9,4% a 740 milioni di euro (anno precedente: 817 milioni di euro). Oltre a un calo dei margini, il motivo è stato che, a differenza dell’anno precedente, non si è verificato alcun effetto positivo non ricorrente derivante dalla vendita dell’attività di produzione additiva nel 2023. Inoltre, le spese dovute all’implementazione del programma di trasformazione STRONG hanno ridotto gli utili. Il FOCF del segmento è diminuito del 24,3% a 417 milioni di euro (anno precedente: 551 milioni di euro).
Quarto trimestre 2024 con EBITDA e cash flow positivi
Le vendite di Covestro sono aumentate nel quarto trimestre del 2024 dello 0,9% anno su anno a circa 3,4 miliardi di euro (anno precedente: 3,3 miliardi di euro). L’EBITDA è aumentato del 44,7% rispetto al trimestre dell’anno precedente a 191 milioni di euro (anno precedente: 132 milioni di euro). Il FOCF è ammontato a 253 milioni di euro ed è stato quindi superiore del 246,6% rispetto al periodo dell’anno precedente (anno precedente: 73 milioni di euro).
Il ROCE sopra il WACC è stato di -7,4 punti percentuali (anno precedente: -6,1 punti percentuali). Le emissioni di gas serra sono scese a 4,7 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti (anno precedente: 4,9 milioni di tonnellate). Ciò è dovuto principalmente ai minori fattori di emissione nei siti produttivi di Leverkusen, Dormagen, Uerdingen e Brunsbüttel (Germania) e Baytown, Texas (Stati Uniti).
“Abbiamo aderito fermamente alla nostra strategia nel 2024 e abbiamo proseguito a tutta velocità con la nostra trasformazione, nonostante le sfide che l’intera industria chimica ha dovuto affrontare ancora una volta”, afferma Markus Steilemann, CEO di Covestro. “In particolare, il miglioramento della disponibilità dei nostri impianti ci ha consentito di aumentare significativamente i volumi venduti. Stiamo proseguendo con determinazione lungo questo percorso, creando le basi per una crescita a lungo termine con investimenti mirati nella nostra competitività e nelle tecnologie sostenibili per il futuro”.
Investimenti nella produzione, nell’economia circolare e nell’efficienza
Una componente chiave della trasformazione di Covestro è il rafforzamento delle capacità produttive. Nel 2024, l’azienda ha ottimizzato i piani esistenti a Baytown (Stati Uniti), Shanghai (Cina) e Tarragona (Spagna), tra gli altri. Ulteriori investimenti per aumentare l’efficienza energetica e quindi la competitività nella produzione sono stati effettuati anche presso lo stabilimento TDI di Dormagen (Germania). Covestro ha anche annunciato di recente l’ espansione del suo sito a Hebron, Ohio (USA) con un investimento di poche decine di milioni di euro. L’azienda mira ad aumentare le capacità produttive di policarbonati differenziati nel segmento Solutions & Specialties. L’inizio della costruzione è previsto per il 2025, con l’avvio delle operazioni entro la fine del 2026.
Parallelamente, Covestro continua a passare a un’economia circolare in modo mirato. Nel 2024, l’azienda si è assicurata l’accesso all’energia rinnovabile da un parco solare in Spagna nell’ambito di un accordo di acquisto di energia a lungo termine (PPA) con bp . Ciò aumenterà la quota di energie rinnovabili nel consumo di elettricità di Covestro in Spagna dal 10% al 30% e ridurrà le emissioni di CO₂ di circa 16.000 tonnellate metriche all’anno. Inoltre, Covestro sta investendo 100 milioni di euro in tutto il mondo in centri di innovazione per la ricerca e lo sviluppo. Oltre a queste iniziative di crescita mirate, Covestro si impegna anche a ottimizzare sistematicamente i processi interni. Come parte del suo programma di trasformazione “STRONG”, Covestro mira quindi a risparmiare 400 milioni di euro in tutto il mondo ogni anno entro il 2028 mediante digitalizzazione e adeguamenti strutturali.
Offerta di acquisizione del Gruppo ADNOC conclusa con successo
A seguito di trattative concrete, Covestro ha firmato un accordo di investimento il 1° ottobre 2024 con società del Gruppo ADNOC, tra cui ADNOC International Germany Holding AG (“Offerente”), una sussidiaria indiretta interamente posseduta da XRG PJSC (in precedenza ADNOC International Limited, insieme all’Offerente e ad altre società del Gruppo ADNOC “XRG”). Il 25 ottobre 2024, l’offerente ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria (“offerta di acquisto”) di 62 EUR per azione Covestro a tutti gli azionisti di Covestro AG.
Dopo la fine del periodo di accettazione aggiuntivo il 16 dicembre 2024, XRG ha annunciato il 19 dicembre 2024 che l’offerta di acquisto era stata accettata per un totale di 154.541.806 azioni Covestro. Insieme alle azioni precedentemente acquisite da XRG, ciò corrisponde a una quota del 91,3% del capitale azionario esistente di Covestro alla data di rendicontazione sopra menzionata. A seguito di ulteriori acquisti successivi di azioni Covestro, la partecipazione di XRG nel capitale azionario di Covestro alla fine del 2024 è del 91,58%.
XRG vede Covestro come un componente chiave nel suo business di materiali ad alte prestazioni e prodotti chimici speciali e condivide la sua visione strategica di diventare completamente circolare. L’acquisizione è un passo importante nella strategia di XRG di diventare una delle prime cinque aziende chimiche al mondo.
L’offerta di acquisizione è soggetta alle consuete condizioni di completamento per quanto riguarda l’autorizzazione antitrust e del commercio estero e l’autorizzazione ai sensi della legge UE sulle sovvenzioni estere. Il completamento della transazione non è previsto prima della seconda metà del 2025.
Outlook 2025: EBITDA previsto tra 1,0 e 1,6 miliardi di euro
Covestro prevede che le condizioni economiche rimarranno difficili anche nel 2025. In questo contesto, il Gruppo prevede un EBITDA compreso tra 1,0 e 1,6 miliardi di euro per l’attuale anno fiscale. Covestro prevede un FOCF compreso tra 0 e 300 milioni di euro e un ROCE sopra il WACC compreso tra -6 e -2 punti percentuali. Il Gruppo prevede che le emissioni di gas serra (GHG) di Scope 1 e Scope 2, misurate in termini di equivalenti di CO 2 , nei siti di Covestro rilevanti per l’ambiente* saranno comprese tra 4,2 e 4,8 milioni di tonnellate metriche. Il Gruppo prevede un EBITDA per il primo trimestre del 2025 compreso tra 50 e 150 milioni di euro.
Aumento delle vendite presso Performance Materials; Solutions & Specialties influenzato dal calo dei prezzi
Le vendite nel segmento Performance Materials sono salite a 7,0 miliardi di euro (anno precedente: 6,9 miliardi di euro). Mentre un’efficace ripresa dei volumi del 12% ha spinto le vendite, una situazione di mercato debole con eccesso di offerta ha pesato sui prezzi di vendita e sui margini. L’EBITDA è sceso dell’1,2% a 569 milioni di euro (anno precedente: 576 milioni di euro), mentre il FOCF è sceso a 78 milioni di euro (anno precedente: 162 milioni di euro).
Il segmento Solutions & Specialties ha registrato un calo del 3,6% delle vendite a 7,0 miliardi di euro (anno precedente: 7,3 miliardi di euro) a causa di prezzi di vendita medi più bassi abbinati a prezzi delle materie prime più bassi. L’EBITDA è sceso del 9,4% a 740 milioni di euro (anno precedente: 817 milioni di euro). Oltre a un calo dei margini, il motivo è stato che, a differenza dell’anno precedente, non si è verificato alcun effetto positivo non ricorrente derivante dalla vendita dell’attività di produzione additiva nel 2023. Inoltre, le spese dovute all’implementazione del programma di trasformazione STRONG hanno ridotto gli utili. Il FOCF del segmento è diminuito del 24,3% a 417 milioni di euro (anno precedente: 551 milioni di euro).