A Fakuma 2023 RadiciGroup punta su innovazione, funzionalità e sostenibilità

Radici Group

 

Ci sono mercati ed applicazioni finali sempre più sfidanti nella strategia di sviluppo di nuove soluzioni polimeriche da parte di RadiciGroup: forti dell’integrazione verticale nella filiera della poliammide, RadiciGroup Specialty Chemicals e RadiciGroup High Performance Polymers presentano alla fiera Fakuma (Hall A1 Stand 1106) le ultime proposte altamente tecnologiche messe a punto per diversi settori: materiali per l’e-mobility, per l’elettrico/elettronico, per l’industria solare, e per il mondo del cosiddetto “bianco”, ovvero quello degli elettrodomestici.

Fakuma va in scena dal 17 al 21 ottobre, nella cittadina di Friedrichschafen (Germania), richiamando i principali addetti ai lavori europei e praticamente tutti quelli tedeschi. Un appuntamento dunque importante per RadiciGroup che, in Germania, può contare su siti produttivi sia nell’ambito degli intermedi chimici sia in quello del compounding. Data la centralità del settore Automotive in Germania, il Gruppo ha scelto Fakuma per lanciare RadiciGroup AutoInsight, uno nuovo strumento intuitivo ed efficace che fornisce in 3D una chiara e immediata mappa delle principali applicazioni in cui i tecnopolimeri, i filati, le fibre e i non tessuti di RadiciGroup possono essere utilizzati nel settore auto, con particolare enfasi sulle applicazioni per l’e-mobility.

“Siamo sempre più focalizzati su applicazioni ad alto contenuto tecnico”, sottolinea Erico Spini, Global Marketing Director di RadiciGroup High Performance Polymers. “Nel settore elettrico, la gamma dei prodotti Radiflam A FRX si amplia con versioni eccellenti per la marcatura laser, senza alcun compromesso per quanto riguarda le altre proprietà che rendono queste famiglie di prodotti particolarmente adatte per applicazioni quali i terminal blocks. Per l’auto elettrica presentiamo un materiale resistente all’idrolisi, su base PA6 con il 35% di fibra di vetro adatto al contatto prolungato con i liquidi di raffreddamento fino a 90°C. Abbiamo messo a punto inoltre altri prodotti antifiamma, ideali per applicazioni nel settore degli elettrodomestici: si tratta di gradi con GWIT elevato (famiglia robust glow wire) sia su base 6 che PA66. In questo caso sono stati introdotti miglioramenti significativi rispetto a prodotti più datati senza compromessi sulla “processabilità””.

In fiera si potranno toccare con mano anche alcune applicazioni per tre settori in forte sviluppo: in primis quello dell’e-mobility, un mercato dove RadiciGroup è già partner di fiducia di tutte le case automobilistiche alle prese con volumi in crescita; quello dei cosiddetti hand tools, dove aumentata resistenza all’urto, colorazioni tailor-made e stabilizzazione ai raggi UV sono alcune delle caratteristiche da tenere in considerazione nella messa a punto dei materiali polimerici; infine ci saranno applicazioni nell’ambito dell’industria solare per la quale RadiciGroup realizza materiali della famiglia Radiflam® ottimizzati per i connettori, studiati per resistere a condizioni atmosferiche molto sfidanti (raggi UV, pioggia, etc) con elevata resistenza all’urto anche a bassa temperatura.

Oltre a questo il Gruppo è impegnato quotidianamente nell’ampliare la disponibilità dei tecnopolimeri da riciclo pre e post consumer, così come quelli da fonte rinnovabile, studiando insieme ai clienti soluzioni che ottimizzano prestazioni tecniche e ambientali, anche grazie al supporto di Engineering Service: un servizio ingegneristico interno che unisce le competenze e l’esperienza degli specialisti RadiciGroup ai più avanzati sistemi di simulazione numerica al computer, con l’obiettivo di alimentare il successo di progetti innovativi o, ad esempio, di progetti di metal replacement.

“Abbiamo sempre avuto un approccio propositivo e di “solution provider” nei confronti dei nostri clienti,  ribadisce Cesare Clausi, Global Sales Director di RadiciGroup High Performance Polymers”. I nostri prodotti vengono utilizzati in numerosi mercati, ognuno con le sue peculiarità e richieste. Ma se vogliamo identificare un tratto comune, di certo, è quello della sostenibilità: in questo contesto, soprattutto in Europa dove il 2023 ha registrato un rallentamento dell’economia, è cruciale intensificare gli sforzi per intercettare le esigenze legate alla transizione energetica. Ed è altrettanto importante darsi obiettivi vincolanti di riduzione dell’impatto ambientale. La misurazione delle emissioni e soprattutto gli obiettivi di decarbonizzazione fanno parte dei requisiti irrinunciabili per essere partner principali delle grandi aziende. Per quanto riguarda la nostra strategia globale – continua Clausi – oltre l’Europa, che resta l’area di maggiore importanza relativa, l’approccio di lungo termine fondato sul rafforzamento della presenza produttiva in Asia e America (è di pochi giorni fa l’inaugurazione del nuovo stabilimento indiano di Halol, già operante a pieno regime) ci ha portato i benefici attesi, ovvero la possibilità di intercettare la ripresa della domanda nei mercati più reattivi nel breve termine. Questo ci consente – conclude Clausi – un cauto ottimismo sulle prospettive di crescita attese per il prossimo anno, e soprattutto ci fa guardare con fiducia alle ricadute a più lungo termine che il consolidamento dell’impronta globale porta con sé in termini di partnership con i nostri clienti”.

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