Efficienza e igiene, le keyword di Rittal per il Food&Beverage

Rittal Blue e +

 

Le richieste in tema di efficienza e igiene sono centrali nell’industria alimentare. Una sfida complessa, che non può essere vinta con un solo prodotto universale. Anche per questo la tecnologia ibrida Blue e+ di Rittal per il condizionamento si sta affermando rapidamente.

 

di Massimo Fanelli, Head of Business Unit Cooling & Business Unit Service di Rittal

 

Creare prodotti capaci di offrire al cliente vantaggi e benefici immediati è da sempre un must per Rittal. Per questo, l’azienda sviluppa costantemente il proprio sistema mettendo al centro dell’attenzione le esigenze di ogni specifico settore. Nel caso dell’alimentare, le due parole d’ordine che hanno guidato l’azienda sono igiene, com’è ovvio, e efficienza energetica.

 

Combinare efficienza e produttività

Il tema energetico è d’assoluta attualità nel comparto produttivo: assicurarsi un approvvigionamento energetico sicuro ed economicamente sostenibile a lungo termine, diminuire l’impronta di carbonio dei prodotti industriali e ridurre al minimo i consumi sono dei must in ogni settore, sulla scia dell’attualità ma anche delle politiche di incentivazione fiscale. Il tema riguarda da vicino anche le imprese del settore Food&Beverage, solitamente molto energivore.

Il risparmio energetico è però una sfida complessa, che non può essere vinta con un solo prodotto universale. Esistono diverse soluzioni che vanno messe in campo e calibrate di volta in volta. Per ridurre i consumi senza compromettere la produzione è utile partire identificando quelle fonti di consumo che rappresentano delle voci puramente passive. In tal senso, la refrigerazione dell’armadio elettrico è solo un pezzo del mosaico, ma è tutt’altro che banale, considerando che il suo consumo non può essere recuperato in altra forma. Ridurlo significa quindi ottenere un risparmio importante sul costo dell’energia elettrica. Questa considerazione, unita al fatto che buona parte dei condizionatori installati in Italia è ancora in modalità on/off, fa sì che le potenzialità per l’affermazione di soluzioni a elevata efficienza come la tecnologia ibrida Blue e+ di Rittal siano notevoli.

 

 

Rittal serie HD

La serie HD adotta caratteristiche costruttive e materiali specifici per rispondere a requisiti igienici stringenti

 

 

Il freddo “flessibile”

Un test svolto nel Nestlé Production Technology Center (PTC) di Orbe, in Svizzera, ha messo a confronto, a parità di condizioni operative, un condizionatore della serie Blue e+ Rittal con uno della precedente serie Blue e, ottenendo risultati molto interessanti: si è registrata infatti una riduzione del consumo elettrico del 72% rispetto ai già buoni dati precedenti.

Il segreto dell’efficienza dei condizionatori Blue e+ è nell’integrazione in un unico sistema di due diverse tecnologie che possono operare in modo esclusivo o combinato, in base alle condizioni ambientali.

In primo luogo il compressore regolato ad inverter invece che con il tradizionale sistema on/off offre una potenza refrigerante modulata in modo puntuale sulla base dei dati di temperatura provenienti sia dall’ambiente produttivo sia dall’interno dell’armadio elettrico.
In secondo luogo, il cosiddetto heat pipe (condotto termico) integrato nel tradizionale circuito frigorifero a compressione permette di gestire il sistema di raffreddamento mediante un funzionamento passivo, misto o attivo. Quando le temperature dell’ambiente sono inferiori a quelle interne al quadro e a dei parametri prestabiliti, il sistema funziona in modalità puramente passiva, con l’heat pipe che opera in pratica come uno scambiatore di calore. La modalità mista si attiva in presenza di una temperatura media, tipicamente intorno ai 30°C, e prevede che il circuito attivo funzioni con portata limitata rispetto al suo pieno potenziale, in quanto l’heat pipe collabora nel raggiungimento del risultato desiderato. Infine il circuito completamente attivo si utilizza con un ambiente caldo – tipicamente sopra i 35°C – e prevede che il compressore sia utilizzato in modo significativo.

Tutto ciò si traduce, nell’arco di un anno solare, in una riduzione tra il 70 e il 75% rispetto a un sistema on/off.

 

Basse potenze, elevata ecocompatibilità

I condizionatori Blue e+ sono disponibili in classi di potenza da 1,6 a 6 kW. La stessa tecnologia è disponibile anche in soluzioni con classi di potenza inferiori, come spesso richiesto dalle PMI alimentari, con la nuova gamma Blue e+ S che offre potenze da 300 a 1.000 W. Immediatamente riconoscibili per le dimensioni contenute e la striscia luminosa a LED colorata integrata sul frontale, utile anche come segnalazione visiva di eventuali anomalie, i nuovi condizionatori racchiudono la vera differenza al loro interno. Blue e+ S è infatti la prima serie a utilizzare il refrigerante R-513° grazie al quale è possibile ridurre il GWP (Global Warming Potential) del 56% rispetto a unità di raffreddamento comparabili.

 

 

Rittal Blue e+

Il segreto dell’efficienza dei condizionatori Blue e+ è nell’integrazione in un unico sistema di due diverse tecnologie che possono operare in modo esclusivo o combinato, in base alle condizioni ambientali

 

Sempre sotto controllo

Il ruolo del condizionatore non va mai sottovalutato, poiché un’eventuale rottura può portare al rapido aumento della temperatura all’interno del quadro elettrico. Un problema che, grazie alla segnalazione proveniente dal sistema di controllo da remoto, può essere evitato facilmente con un primo intervento di base, a volte anche soltanto aprendo le porte dell’armadio. Per questo, le nuove unità integrano un’interfaccia IoT standard che permette il monitoraggio intelligente e il facile collegamento al nuovo Smart Service Portal di Rittal, per aumentare l’efficienza grazie alla manutenzione predittiva, mentre lo stesso risultato può essere raggiunto dalle soluzioni Blue e+ tramite un apposito modulo di interfaccia IoT opzionale.

 

Specialisti dell’igiene

Per ambiti in cui le esigenze igieniche sono più stringenti, la gamma Blue e+ dispone anche di unità in acciaio inox, idonee ad esempio all’uso nella cosiddetta zona splash.

Il raffreddamento di dispositivi posti all’interno della zona a diretto contatto con gli alimenti, infine, può venire gestito tramite scambiatori di calore aria/acqua della gamma di prodotti Rittal Hygienic Design. Si tratta di prodotti certificati EHEDG e in grado di evitare qualsiasi residuo di acqua e polvere. La struttura ne consente una pulizia facile ed efficace anche con lancia a pressione e riduce il rischio di contaminazione, a garanzia della sicurezza dei generi alimentari.

La prevenzione dai rischi di contaminazione è infatti un must assoluto per l’industria alimentare. Per questo la gamma di prodotti Hygienic Design (HD) Rittal include armadi compatti e di grandi dimensioni, scambiatori di calore aria/acqua e accessori: tutti i prodotti Rittal HD sono easy-to-clean e adatti per ogni zona o ambiente igienico, anche quelli più impegnativi.

Queste soluzioni sono state specificamente progettate per proteggere i componenti e facilitare la pulizia di macchinari e impianti di produzione, grazie ad un’estrema attenzione a materiali e aspetti costruttivi.

 

 

Rittal certificazione EHEDG

I prodotti della serie HD sono certificati EHEDG e riducono il rischio di contaminazione, a garanzia della sicurezza dei generi alimentari

 

 

Garantire l’igiene by design

Aspetto distintivo di tutte le soluzioni di contenimento della famiglia HD è la guarnizione siliconica perimetrale senza giunti, dal caratteristico colore blu che rende più immediato individuare eventuali contaminazioni. Facile da sostituire e approvata dalla FDA, sigilla qualsiasi intercapedine esterna tra armadio e porta proteggendo con sicurezza i componenti installati all’interno.

Gli armadi HD presentano inoltre un tetto inclinato di 30° che, oltre ad essere facilmente ispezionabile, evita il deposito di elementi estranei e permette ai liquidi di defluire rapidamente. Le cerniere si trovano all’interno della zona di tenuta, per non creare aree a rischio di contaminazione. Allo stesso scopo contribuisce anche il design delle pareti, prive di spigoli vivi, e una serie di accessori specifici: sistemi di chiusura con bordi arrotondati e sporgenti, speciali piedini di livellamento e bocchettoni passacavi con superfice stondata e dotati anch’essi di guarnizione di tenuta blu.

Il risultato è un sistema con un elevato grado di protezione ed eccezionalmente facile da pulire, resistente anche a detergenti aggressivi, grazie all’utilizzo di acciaio di alta qualità. Il sistema è così in grado di assicurare un’ottima resistenza alla pulizia giornaliera, fondamentale per l’industria alimentare, ma spesso tutt’altro che scontata.

Queste caratteristiche hanno reso i sistemi Rittal HD estremamente popolari nell’industria alimentare, specialmente dove i requisiti igienici sono più stringenti, come nelle aree di lavorazione di alimenti deperibili non sigillati né confezionati quali carne, pesce e latticini.

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