CGT (Gruppo Tesya) è un player nazionale di riferimento per la progettazione e costruzione di impianti di cogenerazione, anche al servizio dell’industria alimentare.
di Simone Ghioldi ed Emanuela Tenconi
CGT è parte del gruppo internazionale Tesya, che è presente in 15 Paesi europei e riunisce 24 aziende, tutte con gli stessi valori e con un forte radicamento locale.
CGT offre soluzioni integrate di vendita, noleggio e assistenza nei settori estrattivo, grandi opere, infrastrutture, costruzioni, generazione di energia, oil&gas, meccanica navale. Ogni società del gruppo beneficia dei vantaggi che derivano dalla visione condivisa e da importanti sinergie.
CGT si presenta come il partner commerciale e tecnico di riferimento in Italia nell’offrire soluzioni “chiavi in mano” nella progettazione, realizzazione, conduzione e manutenzione di impianti di cogenerazione sia a metano sia a biogas.
Cogenerare significa produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica. La conversione di energia primaria (tipicamente fornita da un combustibile) in energia meccanica e/o elettrica comporta la produzione di una quota di calore che viene normalmente perso nell’ambiente esterno. Con la cogenerazione è invece possibile recuperare gran parte di questo calore con rilevanti risparmi economici ed energetici.
Per illustrare meglio questo processo di recupero e conversione di energia ci facciamo guidare da Alessandro Meneguzzo, responsabile vendite cogenerazione di CGT: “Il messaggio che intendiamo far arrivare è che la cogenerazione aiuta a risparmiare sia dal punto di vista economico che di ‘carbon footprint’ se consideriamo le produzioni separate di energia elettrica e termica. Noi di CGT ci rivolgiamo ad aziende produttive di vari settori. Alla recente edizione di Cibus Tec abbiamo avuto la possibilità di incontrare quelle del settore alimentare che sono potenzialmente adatte ad attivare processi di cogenerazione: ci rivolgiamo in particolare a quelle del settore del freddo, del congelamento, alle aziende di macellazione, aziende che cuociono, sterilizzano prodotti, e che sono attive nel processo alimentare. Quando contattiamo le aziende, presentiamo una proposta di impianto, con dati e informazioni di tipo tecnico e al tempo stesso corredata da una ampia analisi di tipo economico con valutazioni legate al reale risparmio energetico, al fine di dare un quadro completo ed esaustivo del progetto. Questo è possibile farlo in CGT perché abbiamo un gruppo di tecnici esperti che sono in grado di valutare tutti gli aspetti del processo produttivo e individuare le aree di efficientamento al fine di integrare i vettori energetici messi a disposizione dall’impianto di cogenerazione. Il calore recuperato dall’impianto di cogenerazione evita il consumo di gas naturale tipicamente combusto nelle caldaie tradizionali e pertanto contribuisce alla riduzione dell’emissione di CO2 emessa in atmosfera”.
Alessandro Meneguzzo, come opera CGT quando si trova ad affrontare un nuovo progetto?
“La nostra azienda dimensiona, progetta e realizza impianti di cogenerazione personalizzati chiavi in mano gestendo tutto il progetto, dall’iter autorizzativo fino all’avviamento e al collaudo, con servizio di manutenzione full service, compreso il monitoraggio da remoto. Per seguire e assistere i nostri clienti, abbiamo attivato una serie di servizi che garantiscono un ottimale rendimento degli impianti, raggiungendo gli obiettivi prestabiliti in termini di efficienza e di risparmio energetico. Per garantire tutto ciò possiamo contare su un ampio numero di tecnici specializzati e dedicati h 24 agli interventi sugli impianti di cogenerazione ed anche su un sistema di manutenzione costante. Abbiamo programmi di manutenzione preventiva che garantiscono la continuità operativa degli impianti. Gestire un’assistenza programmata è davvero fondamentale per continuare ad avere un impianto in perfetto funzionamento.
Tutti i nostri impianti di cogenerazione sono protetti da un programma di manutenzione e sono controllati da remoto in telemetria, un sistema che permette di monitorare attraverso i più comuni dispositivi multimediali (pc, tablet, smartphone) i parametri funzionali dell’impianto e dei componenti principali della centrale, permettendo di intervenire il più delle volte prima che un eventuale guasto si verifichi o di ridurre i tempi di ricerca di una causa di anomalia.
Il controllo da remoto viene notevolmente facilitato dalla presenza presso l’impianto del committente di un operatore adeguatamente formato dal personale CGT ed abilitato ad operare sulla centrale di cogenerazione”.