Antares Vision espone al SIMEI le sue soluzioni digitali per il settore vinicolo

Antares Vision

Antares Vision Group, partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nella gestione integrata dei dati, esperto nelle soluzioni di tracciabilità, e tra i principali player nei sistemi di ispezione per il controllo qualità, esporrà al SIMEI, salone internazionale per l’enologia e l’imbottigliamento (Milano Fiera, 15-18 novembre), un ecosistema integrato di soluzioni per il controllo qualità e per la digitalizzazione dedicate al settore vinicolo.

Antares Vision Group, forte della tecnologia FT System, da oltre 20 anni leader nell’ispezione per il controllo qualità nel settore dell’imbottigliamento, porta due innovazioni tecnologiche importanti: una, sviluppata da Oròbix Life, parte di Antares Vision Group specializzata nell’applicazione dell’intelligenza artificiale, che introduce un’accurata valutazione e selezione della qualità delle uve prima della pigiatura, e l’utilizzo della spettroscopia laser per il controllo qualità sulle bottiglie tappate. 

L’integrazione delle due tecnologie permette di agire su due fasi cruciali del processo: quella della selezione della materia prima nella scelta della qualità delle uve in fase di conferimento e quella del processo di imbottigliamento, fondamentale per la conservazione del prodotto nel lungo periodo. 

L’intelligenza artificiale, applicata per la selezione delle uve, permette di velocizzare il processo, incrementando la precisione nell’individuare in modo oggettivo difetti come la presenza di muffe, parti danneggiate da pioggia o grandine, rami, foglie e insetti. Le uve vengono così classificate sulla base di regole predefinite dal produttore attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale applicato alle immagini, che migliora con l’autoapprendimento continuo. 

La spettroscopia laser, invece, viene applicata dopo la fase di tappatura e garantisce, attraverso analisi non distruttive in linea, l’assenza di ossigeno o pressioni troppo elevate nello spazio di testa della bottiglia. Un monitoraggio continuo che, oltre a prevenire fenomeni di ossidazione o difettosità nella tappatura, permette di verificare problematiche nei sistemi di inertizzazione o del vuoto/pieno. 

“Le tecnologie della spettroscopia laser e l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nelle due diverse fasi della produzione sono in grado di portare risultati importanti nella filiera vinicola. La prima, attraverso il controllo della concentrazione di ossigeno e della pressione nello spazio di testa della bottiglia, permette di monitorare i sistemi di inertizzazione della linea evitando così di produrre migliaia di bottiglie con difetti di imbottigliamento che pregiudicano la qualità del prodotto e compromettono la reputazione del brand”, spiega Gionatan Gualazzini, Business Development Manager Wine e Spirits Antares Vision Group – Beverage. “La seconda, l’applicazione dell’intelligenza artificiale sviluppata da Oròbix, ci permette invece di fornire ai produttori un controllo puntuale e immediato sulla qualità della materia e sulle sue difettosità dovute anche a situazioni non controllabili come i cambiamenti climatici durante la fase di conferimento”.

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