L’obbligo di etichettatura ambientale slitta a giugno

etichettatura ambientale

Con la pubblicazione in Gazzetta del decreto legge “Milleproroghe” (DL 30.12.2021, n. 228), avvenuta il 30 dicembre scorso, l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi previsto dall’art. 219, comma 5, del TUA, slitta al 30 giugno 2022.
Contestualmente alla proroga per l’obbligo di etichettatura, il decreto prevede che i prodotti già immessi in commercio o etichettati possono essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte entro il 1 luglio 2022.
Infine, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto “Milleproroghe” (quindi entro il prossimo 30 gennaio), il MITE con decreto di natura non regolamentare adotta le linee guida tecniche per l’etichettatura.
Il decreto, in vigore dal giorno successivo a quello della pubblicazione, dovrà ora essere convertito in legge.
Di seguito il testo dell’art. 11, commi 1 e 2, del decreto 228/2021.
 
Art. 11 “Proroga di termini in materia di transizione ecologica”
 
  1. All’articolo 15, comma 6, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021,  n. 21, relativo all’etichettatura degli imballaggi,  sono  apportate  le
seguenti modificazioni:
    a) al primo periodo, le parole «31 dicembre 2021» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2022»;
    b)  al  secondo  periodo,  le  parole  «1°  gennaio  2022»   sono sostituite dalle seguenti: «1° luglio 2022».
  2. All’articolo 219 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152, dopo il comma 5,  relativo  all’etichettatura  degli  imballaggi,  è inserito il seguente: «5.1. Entro trenta giorni dalla data di entrata
in vigore della presente disposizione, il Ministro della  transizione ecologica adotta, con decreto di natura non regolamentare,  le  linee guida tecniche per l’etichettatura di cui al comma 5.».

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