Circa 1,2 milioni di persone si recano ogni giorno al lavoro indossando l’abbigliamento MEWA. Molti di loro lavorano in attività che proprio nel momento attuale sono essenziali: MEWA rifornisce produttori e rivenditori di generi alimentari, farmacie e laboratori di analisi. Anche alcuni settori della difesa utilizzano i servizi MEWA. Matthias Zoch, responsabile ingegneria ambientale e di processo presso MEWA, spiega perché è possibile fare affidamento sui processi di lavaggio certificati per l’igiene.
I virus possono sopravvivere ai processi di lavaggio MEWA?
No, le nostre procedure sono validate igienicamente e sono sicure, cosa che non sempre vale per il bucato nella lavatrice domestica. Questo è il motivo per cui proprio le aziende che operano in settori sensibili come quello dei generi alimentari vanno sul sicuro se affidano a professionisti il lavaggio degli indumenti dei propri dipendenti. Non è possibile il contagio attraverso i tessuti lavati da MEWA. La nostra gestione dell’igiene garantisce l’innocuità microbiologica degli indumenti lavati e riconsegnati da noi. I virus non possono sopravvivere a questo lavaggio industriale professionale.
Questo vale anche per il coronavirus?
Tutti i nostri processi di lavaggio per indumenti professionali si svolgono a temperature comprese tra 60 e 75 gradi Celsius. Queste temperature, insieme ai disinfettanti che utilizziamo, inattivano completamente i coronavirus. L’efficacia virucida degli agenti disinfettanti è comprovata. Tutte le nostre aziende per il lavaggio dell’abbigliamento da lavoro sono certificate wfk per l’igiene dei tessuti.
Per i panni per la pulizia, le temperature di lavaggio sono ancora più elevate. Vengono lavati a temperature di 90 gradi° C° per almeno 15 minuti. Il Robert Koch Institut definisce come parametri per la disinfezione termica il lavaggio a una temperatura di 90 gradi° C˚ con un tempo di mantenimento di 10 minuti. I nostri processi di lavaggio superano questi requisiti e sono quindi disinfettanti. Tutti i germi sono completamente inattivati.
Il coronavirus (COVID-19) può trasmettersi attraverso i tessuti?
Non sono note infezioni causate da tessuti. Tutte le infezioni conosciute si sono verificate per contatto diretto, poiché le vie di infezione del coronavirus sono, secondo le attuali conoscenze, paragonabili al virus dell’influenza: si tratta di infezioni trasmesse da goccioline o infezioni dirette. Inoltre, non sono note infezioni da goccioline trasportate dall’aria. Questo è il motivo per cui attualmente dobbiamo mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo. Di norma, a questa distanza si è fuori dal raggio di azione delle goccioline emesse con uno starnuto, un colpo di tosse oppure parlando.