Ucimu premia le tesi di laurea sull’industria italiana della macchina utensile

Ucimu

Sono 7 i neolaureati premiati da Fodazione UCIMU nell’ambito della 45esima edizione dell’iniziativa Premi Ucimu per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile.

La cerimonia di consegna degli attestati e dei premi si è svolta sabato 9 ottobre a fieramilano Rho nell’ambito di EMO Milano 2021, la mondiale della macchina utensile promossa da CECIMO, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile e detentrice del marchio EMO, e organizzata da Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori di macchine utensili, robot e automazione.

Ospitata all’interno dello Speakers Corner, area dedicata agli incontri ed eventi di EMO Milano 2021, la cerimonia è stata presieduta da Barbara Colombo, presidente di Fondazione UCIMU e Ucimu-Sistemi per produrre, e da Alfredo Mariotti, direttore generale dell’associazione.

Impegnativo il lavoro della Commissione Giudicatrice dei Premi Ucimu che, quest’anno, si è trovata a valutare 38 tesi dedicate al settore, tutte di altissimo livello.

“Il numero e la qualità sempre più elevati delle tesi presentate – ha affermato Barbara Colombo – è ulteriore dimostrazione di interesse e dell’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione. Proprio per questo, per meglio allineare l’iniziativa alle nuove esigenze tecnologiche e all’evoluzione del comparto, l’edizione di quest’anno propone – per la scelta tra i vari elaborati – nuove categorie che riguardano i temi della robotica, della sostenibilità e della fabbrica digitale”.

II premiati 2021 sono:

Cesare Tonola, Università degli Studi di Brescia, facoltà di Ingegneria, relatore Professore Antonio Visioli, vince il premio con la tesi “Informed online path replanning algorithm for robots in changing environments”. Categoria – Macchine utensili, robotica e sistemi produttivi: ricerca e innovazione nei materiali, macchine e processi e nei sistemi di progettazione, produzione e controllo, con particolare riferimento alla digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico.

Roberto Zullo, Università degli Studi di Perugia, facoltà di Ingegneria, relatore Professore Luca Landi, vince il premio con la tesi “Calcolo della rigidezza di ingranaggi prodotti con manifattura additiva”. Categoria – Sostenibilità (economica, sociale e ambientale), gestione, organizzazione e comunicazione nel settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico.

Ilaria De Vita, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professoressa Bianca Maria Colosimo, vince il premio con la tesi “Self Starting control charts for extreme statistics applied to in situ monitoring for additive manufacturing”. Categoria – Fabbrica digitale: applicazioni delle tecnologie dell’informazione, dell’intelligenza artificiale, dell’interfacciamento/collaborazione uomo-macchina e della sicurezza informatica per la digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manufatturiero meccanico.

Tre i vincitori della categoria “Premi speciali per impatto aziendale”:

Gloria Farinella, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Francesco Braghin, in collaborazione con Abb, vince il premio con la tesi di laurea magistrale “Vision-based intelligent grasping learning exploiting AI algorithms”.

Leopoldo Losa, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Paolo Albertelli, in collaborazione con Jobs, vince il premio con la tesi di laurea magistrale “Comprehensive Analysis of Cryogenic Machining Application through the Development of a finite Element model for Ti6AI4V Milling”. 

Alessandro Scarpellini, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria, relatore professore Alì Gokhan Demir, in collaborazione con Trumpf Macchine Italia, vince il premio con la tesi di laurea magistrale “Selective laser melting of topology optimized and surface textured rudder bulb”.

Infine, a questi si aggiunge il premio per la categoria “Premio di laurea triennale o relazione di tirocinio svolte presso le imprese associate”: Christian Galavresi, Università degli Studi di Pavia, facoltà di Ingegneria, relatore professore Carlo E. Rottenbacher, in collaborazione con Pietro Carnaghi, con la tesi di laurea triennale “Studi e riprogettazione di un sistema di movimentazione per l’asse di tilt di una testa universale”.

Inoltre, sono state consegnate delle targhe di ringraziamento, oltre alle imprese già citate, alle aziende associate Bucci Automation, MT, Orchestra, Prima Industrie (Divisione Prima Additive) e Sandvik Italia per il supporto nella realizzazione di alcune ottime altre tesi in gara non vincenti.

“Ringrazio le Università, gli studenti e le imprese coinvolte, tutte associate Ucimu, per il loro prezioso contributo a questa iniziativa”, ha dichiarato Barbara Colombo. “Anche quest’anno è stato molto difficile definire la rosa dei vincitori a conferma dell’alta qualità dei lavori presentati dedicati all’industria della macchina utensile, dell’automazione robotica, della digitalizzazione e delle nuove tecnologie in chiave 4.0. L’impegno e il risultato ottenuto dai 7 neolaureati conferma l’ottimo indirizzo che alcune Università italiane, tra cui certamente l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Perugia, il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Pavia – da cui provengono i nostri premiati, stanno dando al loro percorso di studi, facilitando così, in prospettiva, l’operato delle aziende del settore”.

“Per la prossima edizione dei Premi Ucimu – ha concluso Barbara Colombo – la cerimonia si terrà nell’ambito di 33.BI-MU, la biennale internazionale dedicata a macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing, automazione e subfornitura, in programma dal 12 al 15 ottobre 2022”.

Restano invariate finalità e caratteristiche del concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea nel periodo compreso tra luglio 2021 e giugno 2022, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno Industriale e Scienze della Comunicazione, per corsi di laurea magistrale e triennale, di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi per produrre.

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