ICMA Sangiorgio, noto costruttore milanese di linee compounding e sistemi di estrusione in particolare dedicati alla transizione ecologica, ha recentemente consegnato una seconda linea compounding per polimeri biodegradabili a Sabiomaterials, giovane e dinamica azienda italiana molto attiva nel campo della chimica verde e plastiche ecosostenibile.
Sabiomaterials, azienda già operativa sul mercato con una linea compounding ICMA studiata per piccoli lotti produttivi, ha deciso infatti di ampliare il proprio assetto industriale con un estrusore appositamente progettato per le esigenze tecnico-produttive di materiali innovativi sviluppati secondo tecnologia proprietaria e capaci di rispondere alla crescente domanda di ecosostenibilità dell’industria della plastica.
Sabiomaterials è una realtà in rapida affermazione nel nuovo panorama della produzione di materiali ecosostenibili, ovvero derivanti da fonti rinnovabili, riciclabili e biodegradabili.
L’estrusore co-rotante ICMA, cuore dell’impianto, fornito di motore raffreddato a liquido ha un diametro viti di 50 mm ed è dotato di un’alimentazione laterale, un sistema di iniezione liquidi ed un sistema di degasaggio, a La configurazione viti è stata ottimizzata presso l’Innovation Hub di ICMA, ed è specificamente mirata a materiali sensibili. Sul fronte dell’automazione il pannello di controllo integra tutti i vari sistemi e fornisce report di produzione completi e disponibili attraverso la rete aziendale ERP / MES anche da remoto tramite linea dedicata per assistenza remota.
“Sono contento che ICMA possa contribuire alla sviluppo di Sabiomaterials, una realtà Italiana molto innovativa e dinamica, guidata da un team con grandi competenze tecniche e visione sul futuro a partire dal fondatore Alessandro Carfagnini”, ha commentato Giorgio Colombo, Presidente di ICMA , che aggiunge. “L’industria dei materiali green è in grande fermento spinta dalla consapevolezza collettiva di costruire una società ecosostenibile, ed ICMA è qui in prima linea con soluzioni d’avanguardia ed i con i propri estrusori bivite co-rotanti. Sappiamo ben ascoltare le esigenze dei nostri clienti e tradurle in impianti industriali performanti e di successo soprattutto in nuovi campi applicativi dove c’è più spazio per l’innovazione”.
“Con il nuovo estrusore produrremo i materiali della gamma TERRALIX® e BIODURA® avere la competenza di ICMA al nostro fianco ci dà la tranquillità per crescere e tenere il passo della domanda di materiali ecosostenibili e prestazionali che la transizione ecologica richiede”, ha aggiunto Alessandro Carfagnini.