Lanxess: plastica sostenibile ad alte prestazioni

Lanxess

Nella produzione di materie plastiche, Lanxess si affida sempre più a materie prime “circolari” e a base biologica. L’ultimo prodotto dell’azienda che produce specialità chimiche è Durethan BLUEBKV60H2.0EF. Il novantadue percento delle materie prime utilizzate in questo compound easy-flowing è stato sostituito con alternative sostenibili, una percentuale superiore a qualsiasi altra plastica rinforzata con fibra di vetro di prima qualità.

La nuova varietà di plastica è il primo prodotto di Lanxess della nuova serie “Scopeblue”. L’etichetta del marchio identifica i prodotti che sono costituiti da almeno il 50% di materie prime circolari (riciclate o a base biologica) o la cui impronta di carbonio è inferiore di almeno il 50% rispetto a quella dei prodotti convenzionali.

“Un futuro a emissioni zero può diventare realtà solo se iniziamo a utilizzare prodotti più sostenibili”, spiega Frederique van Baarle, che dirige la divisione High-Performance Materials (HPM) di Lanxess. “Il nostro primo prodotto commercializzato con il marchio Scopeblue rappresenta una soluzione concreta per l’economia circolare. Il compound è un materiale premium certificato che si basa su materie prime sostenibili”.

Utilizzare materie prime sostenibili al 100%

Una delle materie prime utilizzate nella produzione di questa plastica ad alte prestazioni a base di poliammide-6 è il cicloesano proveniente da fonti sostenibili, ovvero cicloesano a base biologica, riciclato a base biologica o prodotto mediante riciclaggio chimico. Il materiale è anche rinforzato con il 60% di fibre di vetro derivanti da rifiuti di vetro industriale invece che da materie prime minerali. Le materie prime alternative che Lanxess utilizza nei precursori per la poliammide 6 sono chimicamente identiche ai loro equivalenti di origine fossile (“soluzioni drop-in”), quindi Durethan BLUEBKV60H2.0EF presenta le stesse caratteristiche del materiale vergine e può essere lavorato altrettanto facilmente utilizzando esattamente gli stessi strumenti e impianti di produzione senza bisogno di lavori di conversione.

“Questo materiale strutturale ad alta resistenza e rigidità può essere utilizzato ovunque il suo equivalente puramente fossile Durethan BKV60H2.0EF sia stato tradizionalmente utilizzato nella produzione di serie, quindi in ambito automobilistico nella produzione di paraurti anteriori per auto, pedali dei freni e coppe dell’olio”, dice Guenter Margraf, Head of Global Product Management di HPM.  

Ma l’obiettivo è di superare il 92% di materie prime sostenibili.

“Attualmente stiamo lavorando per aumentare il contenuto di materie prime sostenibili in questo compound e arrivare al 100%”, afferma Margraf. Ciò richiede ammoniaca sintetizzata con idrogeno a emissioni zero. Nel medio termine, Lanxess sta anche pianificando di sostituire gli additivi utilizzati nelle materie plastiche con equivalenti sostenibili.

Altri compound sostenibili in arrivo

Lanxess ha recentemente presentato Durethan ECOBKV30H2.0, ECOBKV35H2.0 e ECOBKV60XF, tre composti di poliammide 6 contenenti rispettivamente il 30%, il 35% e il 60% in peso di fibra riciclata ricavata da rifiuti di vetro, percentuali calcolate utilizzando il metodo del bilancio di massa certificato ISCC Plus. In risposta alla grande domanda dei clienti, questa famiglia di prodotti è stata ampliata negli ultimi mesi per includere altri compoud a base di poliammide 6 e 66. Lanxess utilizza le fibre di vetro riciclate anche per il rinforzo meccanico dei suoi compound di polibutilene tereftalato (PBT) a marchio Pocan. I primi prodotti includono Pocan ECOB3235 e il ritardante di fiamma ECOB4239, ognuno dei quali contiene il 30% in peso di fibre di vetro riciclate, percentuali calcolate utilizzando il metodo del bilancio di massa certificato. 

Certificazione indipendente di sostenibilità nella supply chain

L’origine sostenibile delle materie prime è certificata ISCC Plus (“International Sustainability and Carbon Certification”). Questo vale non solo per i siti produttivi Lanxess di Anversa e Krefeld-Uerdingen, ma anche per tutti i precursori provenienti esclusivamente da fornitori che sono a loro volta certificati ISCC Plus. 

Il metodo del bilancio di massa, introdotto con la certificazione ISCC Plus, confronta le materie prime utilizzate con le quantità di prodotto presenti sul mercato al fine di stabilire un legame tra input e output a fini contabili. Se la quantità di materia prima richiesta per la produzione di una specifica quantità di prodotto viene sostituita con alternative sostenibili, il metodo può essere utilizzato per determinare la quantità di massa sostenibile nel prodotto finale. Ciò rende le caratteristiche di sostenibilità del prodotto trasparenti per gli utenti. 

ISCC è uno standard sviluppato per diversi scopi, tra cui la valutazione dei requisiti di sostenibilità della direttiva UE RED (EU Renewable Energies Directive) ed è sempre più utilizzato in tutto il mondo anche nell’industria chimica. Lanxess è membro dell’Associazione ISCC e svolge un ruolo attivo nell’ulteriore sviluppo della certificazione di sostenibilità.

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