Covestro completa con successo l’aumento di capitale

Covestro ha completato con successo l’aumento di capitale previsto in relazione all’annunciata acquisizione del business Resins & Functional Materials (RFM) di Royal DSM attraverso l’utilizzo parziale del suo capitale sociale. Nell’ambito dell’aumento di capitale, sono state collocate 10.200.000 nuove azioni ordinarie al portatore senza valore nominale presso investitori istituzionali in un processo di bookbuilding accelerato. Il prezzo di collocamento di 43,85 euro per azione rappresenta uno sconto dello 0,9% rispetto al prezzo di chiusura XETRA di 44,25 euro del 13 ottobre 2020. Il ricavo lordo ammonta a 447 milioni di euro. Il capitale sociale di Covestro, pari a 183,0 milioni di euro, aumenta quindi di circa il 6 per cento fino a 193,2 milioni di euro. I proventi dell’aumento di capitale saranno utilizzati per finanziare parte dell’annunciata acquisizione per un valore complessivo di 1,61 miliardi di euro.
“Con il completamento dell’aumento di capitale, Covestro sta compiendo un passo importante nell’acquisizione annunciata”, ha dichiarato Thomas Toepfer, CFO di Covestro. “Questa misura è un elemento chiave del finanziamento: con un rapporto equilibrato tra capitale proprio e capitale di debito, ci impegniamo chiaramente a raggiungere il nostro solido rating investment grade. Il successo del collocamento di tutte le azioni offerte è una prova impressionante della fiducia del mercato dei capitali in Covestro e della logica finanziaria e strategica dell’operazione”.
Le azioni di nuova emissione sono state ammesse alla negoziazione senza prospetto informativo sul mercato regolamentato con ulteriori obblighi post-ammissione (Prime Standard) della Borsa di Francoforte il 15 ottobre 2020 ed hanno diritto al dividendo per l’anno fiscale 2020. L’inizio delle negoziazioni è stato 16 ottobre 2020.
L’aumento di capitale è stato eseguito dai Joint Bookrunners BofA Securities, Citigroup e Credit Suisse, con l’ulteriore supporto dei Co-Bookrunners Banco Santander, Commerzbank, Deutsche Bank e UniCredit.