Hilscher ha recentemente rilasciato una nuova scheda PC multiprotocollo cifX in formato M.2 con chiave B+M. La scheda è versatile e può essere utilizzata come slave in quasi tutte le reti industriali, potendo gestire i protocolli Profinet, EtherCAT, EtherNet/IP, Profibus DP, DeviceNet, CANopen, CC-Link IE Field Basic, Modbus/TCP, Powerlink, Sercos, MQTT, OPC UA.
La nuova scheda cifX è l’ultima aggiunta alla gamma di schede PC mini di Hilscher, soluzioni particolarmente interessanti in termini di compattezza ed efficienza energetica, disponibili nei formati mini PCIe, mini PCIe half-size ed M.2 con chiave A+E e o B+M.
Lo standard M.2 sta diventando sempre più popolare per un’ampia gamma di applicazioni, inclusa l’automazione di fabbrica. La piccola scheda cifX, con una lunghezza del bordo di soli 42 mm x 22 mm (L x W) si adatta a quasi tutte le macchine o dispositivi. Ambiti tipici d’applicazione sono, ad esempio, i sistemi di imaging, la robotica, i PC industriali, i sistemi di interfaccia uomo-macchina (HMI) e i controllori logici programmabili (PLC).
Una piattaforma unificata grazie alla tecnologia netX
La nuova scheda M.2 con chiave B+M, come tutte le schede cifX di Hilscher, è basata sulla consolidata tecnologia netX. Questa tecnologia, sviluppata internamente da Hilscher, include controllori di rete per master e slave, e conta già più di 22 milioni di nodi installati in impianti di produzione e macchine in tutto il mondo.
Attraverso la tecnologia netX, Hilscher concretizza la promessa di offrire una piattaforma unificata per la comunicazione industriale. Questa piattaforma garantisce interfacce, driver e strumenti standardizzati, per tutti fattori di forma e i protocolli. Utilizzando i prodotti Hilscher, le aziende possono contare su un ambiente operativo familiare e flessibile, adattabile a praticamente tutte le applicazioni di comunicazione industriale.
In particolare, la nuova scheda è basata sul controller di comunicazione netX 90, che la rende security-ready e fornisce una base ideale per la comunicazione sicura tra i dispositivi di automazione basati su PC e i sistemi di produzione. Grazie all’esperienza di Hilscher, infatti, i nuovi standard normativi come il Cyber Resilience Act (CRA) e le ultime tendenze di settore sono direttamente integrati nello sviluppo delle nuove soluzioni hardware e software.