Pazienza e amore per i dettagli

Vega

Una misura di livello affidabile per la perfetta miscela di caffè. Julius Meinl ha scelto gli strumenti radar senza contatto VEGAPULS per il monitoraggio continuo dei sili e i sensori VEGAPOINT per controllare lo svuotamento dei residui. L’installazione è avvenuta con l’ausilio dell’app VEGA Tools.

A Vicenza si sono incontrati due amanti dei dettagli: uno cerca l’aroma perfetto, l’altro la posizione ideale per l’installazione di un sensore su un silo. Da questa ossessione per i dettagli traggono giovamento gli amanti del caffè di tutto il mondo che possono contare sulle migliori miscele di caffè.

Sia che si tratti di caffè verde o di caffè tostato in grani o macinato, presso Julius Meinl gli standard qualitativi sono elevati. La multinazionale è considerata un ambasciatore globale della cultura delle caffetterie viennesi. Prima però che gli amanti del caffè possano gustarsi una tazza della deliziosa bevanda, sono necessarie numerose fasi di produzione. Una lavorazione che richiede un’esperienza più che centenaria che non manca all’azienda: da oltre 150 anni Julius Meinl è sinonimo di caffè di altissima qualità.

La centrale è ubicata a Vienna, nella Julius-Meinl-Gasse, ma Julius Meinl è presente anche a Vicenza, dove nel 2005 è stato inaugurato un impianto di torrefazione all’avanguardia. In entrambe le sedi confluisce un’esperienza pluriennale. Per un caffè perfetto, oltre ai sofisticati processi di produzione sono essenziali le arti dei maestri della torrefazione, che sorvegliano ogni singola fase di lavorazione: dal ricevimento e stoccaggio del caffè verde, al lavaggio, alla torrefazione, fino al confezionamento per il consumatore finale.

Qual è il momento giusto per un cambio di miscela?

Chi pretende la perfezione dal prodotto finito si aspetta lo stesso anche dalla tecnologia impiegata. Il team dell’impianto di torrefazione italiano non era però soddisfatto della misura di livello. Si impiegavano sensori di livello rotativi e capacitivi che però erano meri sensori per il rilevamento di soglia di livello. Il sistema di monitoraggio delle scorte si basava inoltre sui calcoli delle materie prime in ingresso e del prodotto finito in uscita. La quantità di chicchi di caffè nei sili si stimava in base al peso del prodotto in ingresso, per cui le scorte effettive di prodotto nel silo non erano note. I sili non erano dunque dotati di sistemi di misura affidabili e non si poteva contare su una misura continua di livello. Questo comportava notevoli imprecisioni. Pertanto, un’ulteriore ispezione visiva era sempre necessaria. Questo ostacolava sensibilmente la pianificazione di una nuova campagna, poiché non era nota la quantità esatta di caffè ancora presente nei sili.

Vega
Fino ad ora, la pianificazione di una nuova campagna era stata molto più difficile perché nei silos erano installati solo dei sensori di livello. Con la misurazione continua del livello, Julius Meinl può pianificare in modo più affidabile

Monitoraggio continuo del contenuto dei sili

Per risolvere questo problema, nel novembre 2020 l’azienda ha installato diversi sensori di livello di VEGA a supporto dei sensori preesistenti e per ottenere valori di misura affidabili, per una pianificazione più accurata.

La misura di livello dei chicchi di caffè nei sili di stoccaggio di Vicenza poneva diverse sfide. Nelle tramogge con un’altezza compresa tra 3 e 4 metri ci sono strutture interne di vario tipo. Anche la forma costruttiva dei sili non è ottimale per la misura di livello, i sili sono infatti quadrati e hanno un fondo conico. Inoltre, nei sili di stoccaggio di caffè tostato sono presenti particelle in sospensione e depositi che causano l’imbrattamento della lente radar. Per finire, l’area è classificata come zona ATEX 20. Pertanto sono stati valutati numerosi punti di installazione per il sensore di livello, in modo da individuare l’ubicazione ottimale.

La scelta dei responsabili di Julius Meinl è caduta sugli strumenti di misura di livello radar senza contatto di tipo VEGAPULS, che si contraddistinguono per la straordinaria focalizzazione e l’elevata dinamica. Complessivamente sono stati installati 23 strumenti di misura. La frequenza di trasmissione di 80 GHz rende possibile un raggio di misura molto preciso: con un’antenna da 80 millimetri risulta un angolo di focalizzazione di soli 3°. Inoltre i sensori possono essere installati tranquillamente anche nei sili con strutture interne, poiché il raggio evita semplicemente questi ostacoli. Il sensore radar riceve solo determinate riflessioni dalla superficie del prodotto e questo rende la misura più precisa e affidabile. La precisione del sensore radar a 80 GHz è stata apprezzata soprattutto nel corso del processo di riempimento. Grazie a una guarnizione a flangia regolabile, l’antenna del sensore può essere orientata senza problemi sulla superficie del prodotto e questo permette di ottimizzare ulteriormente la misura. Inoltre, le due parti cuneiformi della guarnizione possono essere ruotate senza attrezzi l’una contro l’altra fino a un angolo di 0 … 8°.

L’impiego dello strumento di misura di livello VEGAPULS consente quindi di seguire in tempo reale il livello nel sistema e di conoscere l’ammontare effettivo delle scorte contenute nei sili. Oltre a migliorare i processi produttivi, questo semplifica la pianificazione di cambi di miscele. Inoltre, conoscendo esattamente la quantità di caffè presente nel silo e potendo contare sulla conferma dello svuotamento dei residui (scorte al di sotto del livello minimo previsto), si evita un possibile mescolamento di diversi prodotti.

Vega
La frequenza di trasmissione di 80 GHz permette un raggio di misurazione molto preciso, in modo che i sensori possano essere utilizzati in modo sicuro anche nei silos con strutture interne

Svuotamento affidabile dei residui

Accanto ai sensori di misura continua per il contenuto dei sili sono stati installati anche nove VEGAPOINT 31 nei singoli sili di transito dei lotti per controllarne l’effettivo svuotamento. Al termine della preparazione della miscela, si deve verificare se nei sili sono presenti residui di prodotto. Ogni anomalia, sia che si tratti di mancata lettura o di imprecisione, può determinare errori di misura con un impatto significativo. I sensori capacitivi impiegati in precedenza richiedevano inoltre frequenti calibrazioni a causa delle oscillazioni di temperatura.

L’interruttore di livello VEGAPOINT 31 si contraddistingue invece per la sua semplicità e può essere impiegato senza taratura. Per questa ragione i sensori VEGAPOINT sono stati installati nelle tramogge e segnalano se sono presenti o meno materie prime. Con questi valori di misura si controllano i lotti di produzione. Nella pratica il sensore ha dato prova di grande robustezza. Il VEGAPOINT 31 lavora correttamente sin dalla sua installazione e rileva in maniera affidabile una condizione di silo vuoto.

Vega
Oltre ai sensori di misura continua del contenuto dei sili, sono stati installati anche diversi VEGAPOINT 31 per controllare il livello di vuoto nei bunker di transito dei lotti

Assistenza impeccabile

Julius Meinl non ha apprezzato solamente i sensori, ma anche il servizio di assistenza di VEGA. I responsabili hanno lodato in particolar modo la ricerca paziente del miglior punto di installazione per il sensore di livello radar per evitare successivi problemi di messa in servizio. I tecnici di VEGA hanno inoltre seguito da vicino la messa in servizio, soprattutto per eliminare i disturbi causati dalle strutture interne ai sili. Qui è stata eseguita un’accurata linearizzazione sulla base dei dati volumetrici dei sili. È dunque possibile una misura molto precisa che consente di seguire con grande precisione anche le fasi di riempimento e svuotamento dei sili.

L’installazione e la messa in servizio dei sensori di livello VEGAPOINT sono state invece eseguite dal personale di Julius Meinl con l’ausilio dell’app VEGA Tools e tramite il collegamento Bluetooth. Questa tecnologia consente al team addetto alla manutenzione di eseguire wireless funzioni di messa in servizio, calibrazione e diagnostica da una distanza di massimo 25 metri utilizzando un qualsiasi smartphone o tablet. Tramite l’app VEGA Tools, l’utente può accedere a tutti i dati come valori di misura, memoria degli eventi, stato del sensore, curva d’eco e informazione sul raggio d’azione del Bluetooth. Dopo poche operazioni di calibrazione il sensore VEGAPOINT era in grado di riconoscere lo svuotamento completo delle tramogge, anche in caso di adesioni sul sensore. La correttezza della misura è inoltre visibile a colpo d’occhio: tutti gli stati d’intervento (silo pieno o vuoto, presenza di un’avaria) sono riconoscibili da qualsiasi punto di osservazione grazie alla visualizzazione a 360° dello stato sul VEGAPOINT. Questo indicatore di processo supplementare fa dei sensori VEGAPOINT un prezioso strumento ausiliario anche in aree di difficile accesso.

Conclusioni: oltre all’affidabilità e all’ottima qualità dei sensori, Julius Meinl apprezza soprattutto l’approccio scrupoloso, l’affidabilità e la competenza tecnica di VEGA. A lasciare il segno sono stati però senz’altro l’amore per i dettagli e la tenacia nella ricerca del punto di installazione ottimale dei sensori, qualità che accomunano lo specialista della tecnica di misura di Schiltach e gli specialisti del caffè della sede italiana di Julius Meinl.

Vega
Per quanto riguarda la misurazione del livello dei chicchi di caffè, c'erano diverse sfide da superare nei silos di stoccaggio di Vicenza, come la forma della costruzione e la polvere sospesa aderente
Share Post