A Slow Wine il vino diventa protagonista della transizione ecologica

Sana Slow Wine Fair

Una manifestazione che esce dai soliti schemi fieristici: è ambiziosa e rappresenta, anche per il settore vitivinicolo, il primo passo concreto di quella transizione ecologica che caratterizzerà i prossimi decenni. Così è stata presentata Sana Slow Wine Fair, primo incontro internazionale della Slow Wine Coalition, in programma a Bologna dal 27 al 29 marzo 2022.

Sana Slow Wine Fair nasce dal connubio tra la trentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con il Salone Internazionale SANA e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale.

L’evento è organizzato da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, in partnership con FederBio e Confcommercio Ascom Bologna, il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’ICE (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Per questo appuntamento sono state selezionate 500 cantine provenienti da 18 Paesi che, nella tre giorni bolognese, avranno l’opportunità di incontrare migliaia di operatori del settore e stringere nuove collaborazioni.

All’aspetto fieristico, Sana Slow Wine Fair unisce un’impronta fortemente contenutistica: protagonista della fiera non è, genericamente, il vino, bensì un certo tipo di vino. Che sia buono, pulito e giusto, cioè che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, la cui produzione non impatti sul paesaggio in cui si inserisce, e che sia motore di crescita economica grazie al rapporto virtuoso instaurato dalla cantina con i propri dipendenti e con le comunità con essa interagisce.

Sana Slow Wine Fair si apre con un’anteprima di tre convegni internazionali online il 22, 23 e 24 marzo per consentire la più ampia partecipazione possibile del pubblico e il confronto con il maggior numero di delegati dall’Italia e dall’estero. Il via ufficiale è previsto domenica 27 marzo in presenza a BolognaFiere. Ad aprire la manifestazione del vino buono, pulito e giusto un’assemblea plenaria in cui sono rielaborati in un documento unico i temi discussi durante gli incontri online, sintesi della rivoluzione nel mondo del vino che la Slow Wine Coalition desidera portare avanti. L’accesso alla parte espositiva nei tre giorni è riservato agli operatori del settore, ad esclusione della domenica pomeriggio quando la fiera è aperta a tutti gli appassionati, che potranno accedere anche lunedì e martedì, iscrivendosi a una delle 9 masterclass in programma.

Share Post