La digitalizzazione è un motore chiave per migliorare la sostenibilità e raggiungere la piena circolarità. Covestro si sta concentrando su una gestione aziendale sempre più basata sui dati per realizzare la trasformazione digitale e offrire ai suoi clienti maggiore trasparenza sui suoi prodotti.
L’impatto climatico di Covestro nella produzione dei suoi prodotti può essere valutato utilizzando l’impronta di carbonio del prodotto, dalla culla al cancello (cradle to gate), che ora può essere calcolata automaticamente per circa 50.000 prodotti finiti. La metodologia per il calcolo automatizzato delle valutazioni del ciclo di vita (LCA) di Covestro, compresa l’impronta di carbonio del prodotto (PCF), è certificata da TÜV Rheinland. Questa metodologia è conforme agli standard ISO pertinenti e all’iniziativa Together for Sustainability (TfS).
“La digitalizzazione ci consente di raccogliere e processare automaticamente set di dati più ampi, tenendo conto in tempo reale delle variazioni nei nostri siti produttivi”, afferma Torsten Heinemann, Global Head of Group Innovation and Sustainability. “Niente più liste Excel e calcoli manuali. Questo aumenta l’efficienza e facilita gli aggiornamenti annuali dei dati. Solo attraverso la digitalizzazione possiamo accedere e analizzare i dati reali in modo abbastanza efficiente”.
La digitalizzazione è anche la base per la condivisione dei dati lungo la catena del valore. Ad esempio, i dati dello strumento Covestro possono essere integrati in piattaforme di scambio come Catena-X o SiGreen, permettendo un flusso di dati armonizzato con i partner a monte e a valle.
Covestro calcola i dati LCA per i suoi prodotti
Covestro determina l’impronta di carbonio specifica del prodotto e ulteriori categorie di impatto ambientale. Fornendo ai clienti i dati LCA sui prodotti in vendita, Covestro contribuisce alla valutazione delle emissioni e alle potenziali riduzioni di emissioni da parte dei clienti.
Con questo traguardo, Covestro dimostra il suo impegno verso la piena circolarità e la neutralità climatica migliorando l’accuratezza dei dati. I dati sull’impatto delle materie prime vengono raccolti direttamente dai fornitori o estratti da database esterni, mentre altri dati di input, come il consumo energetico e i rifiuti, provengono dai sistemi aziendali di pianificazione delle risorse (ERP), come SAP.
Oltre all’impronta di carbonio, Covestro fornisce dati su altre cinque categorie di impatto ambientale ritenute chiave, tra cui il potenziale di acidificazione e la creazione di ozono fotochimico.
“Abbiamo annunciato nell’estate del 2023 l’avvio di questo processo. Entro il 2025 avremo i dati per circa 50.000 prodotti, basati sul nostro attuale portafoglio. Questi dati saranno aggiornati annualmente. Ciò significa che stiamo andando oltre lo standard di mercato attuale e dimostrando la nostra leadership nel promuovere questo tema”, afferma Heinemann.
Le partnership sono essenziali per promuovere l’economia circolare
Lungo l’intera catena del valore, la collaborazione e le partnership sono fondamentali per ottenere progressi significativi, specialmente nello scambio di dati essenziali. Covestro fa affidamento sui propri fornitori per ottenere informazioni dettagliate sull’impatto ambientale dei loro prodotti, mentre i clienti dipendono da Covestro per ricevere dati accurati per i propri calcoli LCA.
Oltre agli scambi diretti, le collaborazioni con iniziative di settore come Together for Sustainability sono fondamentali per sviluppare metodi standardizzati nell’industria chimica, rendendo i dati più comparabili tra le aziende.
Covestro condivide i propri dati per spingere l’intera catena del valore verso un’economia circolare. Attraverso il calcolo delle LCA e una maggiore trasparenza, tutti gli stakeholder possono collaborare più efficacemente per identificare opportunità di riduzione dell’impatto ambientale, in particolare delle emissioni di gas serra, e avanzare verso obiettivi di sostenibilità.
La trasparenza è fondamentale per favorire queste partnership. Uno scambio fluido di dati lungo la catena del valore permette di accedere a informazioni più dettagliate e affidabili, supportando decisioni informate e progressi sostenibili.