Federica Bondioli è la nuova Presidente INSTM

INSTM

 

È stata eletta dal Consiglio Direttivo la nuova Presidente del Consorzio INSTM. Sarà quindi la prof. Federica Bondioli a sostituire il Presidente uscente, Teodoro Valente, ai vertici dell’organizzazione consortile. Contestualmente è stata rinnovata anche la Giunta.

Come Presidente, Federica Bondioli sarà chiamata a rappresentare a livello istituzionale INSTM (una delle realtà consortili di maggior successo in Italia) e a dare impulso a iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi del Consorzio, quali: sostenere la ricerca ed il progresso tecnologico, in particolare in collaborazione con i settori della chimica, dell’ingegneria e delle nanotecnologie, supportando gli sforzi delle Università consorziate; sostenere, sviluppare ed integrare le attività dei gruppi di ricerca consorziati al fine di promuovere il trasferimento tecnologico; fornire un punto di riferimento autorevole per collaborazioni internazionali e per il mondo industriale, offrendo un completo panorama di esperti, strutture e strumentazioni; favorire l’avvicinamento della società civile alle tematiche della scienza e tecnologia dei materiali e una maggiore consapevolezza delle sue ricadute. Inoltre, avrà il compito di convocare e presiedere le sedute degli organi Consortili, quali Consiglio Scientifico, Consiglio Direttivo e Giunta.

Bondioli sarà la terza in ordine di tempo a ricoprire tale carica, dopo Teodoro Valente (Prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico di Sapienza Università di Roma) e Dante Gatteschi, personaggio di spicco della ricerca scientifica mondiale nel campo del magnetismo molecolare e fondatore del Consorzio INSTM.

“Ringrazio i rappresentanti nel Consiglio Direttivo delle Università consorziate per questa nomina di cui sono onorata”,  afferma la neopresidente INSTM. “Sono consapevole del periodo difficile che stiamo vivendo e il mio impegno negli anni del mio mandato sarà volto ad intercettare tutte le potenzialità di sviluppo e crescita del Consorzio e di conseguenza delle varie sedi, con una particolare attenzione non solo alle attività con le aziende e al trasferimento tecnologico ma anche alla ricerca di base”.

Professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino, Federica Bondioli si è occupata, fin dall’attività di tesi di laurea, di materiali innovativi. Classe 1971, dopo la laurea in chimica all’Università di Modena, consegue un dottorato di ricerca in Scienze Chimiche durante il quale sarà anche Visitor Scientist all’Institute for Glass Science and Engineering dell’Alfred University di New York. Successivamente, si occupa di tematiche riguardanti la sintesi e caratterizzazione mediante microonde di pigmenti per materiali ceramici e vetrosi. Questi interessi di ricerca caratterizzeranno anche la sua attività da ricercatrice nell’ateneo modenese.

Con la sua nomina a professore associato, le attività di ricerca vireranno verso la progettazione e la sintesi, via sol-gel e sol-gel non idrolitica, di smart coating nanocompositi con proprietà funzionali per il settore dei materiali ceramici per l’edilizia, per quello delle materie plastiche e per i beni culturali. Queste tematiche contraddistingueranno anche la sua attività da professore associato all’Università di Parma. Attualmente, la sua attenzione è rivolta alla progettazione, allo sviluppo e alla caratterizzazione di nuovi materiali per tecnologie di additive manufacturing basate su polimeri nonché allo sviluppo e caratterizzazione di polveri metalliche per tecnologie di manifattura additiva per impieghi automobilistici e spaziali.

È stata ed è responsabile scientifica di numerosi progetti di ricerca con partner nazionali ed internazionali. Attraverso INSTM, che è capofila, è stata coinvolta nel progetto europeo Horizon 2020 da 3,2 milioni di euro “Driving up Reliability and Efficiency of Additive Manufacturing” (DREAM). Il progetto si prefiggeva di migliorare in modo significativo le prestazioni del processo produttivo Powder Bed Fusion (PBF) per tre diversi materiali (titanio, alluminio e acciaio) impiegati per la realizzazione di componenti da utilizzare nei campi dell’automotive (Ferrari), della protesica (Adler Ortho France) e della produzione di stampi per stampaggio ad iniezione (RB).

La sua produzione scientifica è notevole. Bondioli è autrice di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali. Inoltre, è editor della rivista Materials e peer-reviewer per alcune delle principali riviste di settore. Nel corso della sua carriera ha anche ricoperto la carica di valutatrice di progetti per diversi enti di finanziamento nazionali e internazionali. Bondioli è stata infine Vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia (2012-2013) e Presidente del Presidio di Qualità di Ateneo, PQA, dell’Università di Parma (2016-2018).

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