ICMA: 5 linee per il re-compound di scarti di plastica post consumo

ICMA

 

Negli ultimi 6 mesi ICMA ha portato a termine con successo quattro installazioni, con una quinta in arrivo a breve, di linee riciclo dedicate al re-compound di rifiuti plastici post-consumo, tutte dotate di estrusori bivite co-rotanti ad alte prestazioni modello ICMA MCM 110 e MCM 140 High Torque.

Le linee sono installate in 3 diversi siti situati in Europa e di proprietà di importanti trasformatori di materie plastiche.

Tutti i progetti comprendono l’ingegnerizzazione e la successiva costruzione, installazione e avviamento di linee chiavi in mano dedicate al re-compounding di poliolefine, sia polipropilene che polietilene, con diversa densità e possibilità di aggiungere cariche e/o additivi a seconda dei diversi set-up.

Gli estrusori selezionati dispongono di sistemi di degasaggio potenziati per un’estrazione efficiente dei volatili contaminanti. L’elevata coppia degli estrusori fornisce anche un riempimento ottimale della vite e quindi una produzione massimizzata nell’intervallo da 2 a 4 tonnellate l’ora a seconda delle dimensioni degli estrusori, il grado di filtraggio e tipo e/o della densità dello scarto.

I singoli macchinari costituenti la linea sono generalmente integrati nel pannello di controllo ICMA e tutti i controlli sono “remotizzati” per un efficiente servizio di assistenza post-vendita.

Tutte le linee sono dotate di dosatori gravimetrici e di alimentazioni forzate, di ultima concezione e quando opportuno, per scarti leggeri che, come è noto, sono più difficili da introdurre nell’estrusore.

Il sistema di termoregolazione è estremamente preciso ed è realizzato seguendo gli elevati standard utilizzati nel settore dei compound ingegneristici dove anche la forma quadrata dei cilindri è essenziale e recepita dagli estrusori tecnologicamente più avanzati.

I sistemi di filtrazione, a seconda della configurazione delle diverse linee consegnate, possono raggiungere gli 80 micron per garantire la massima purezza dello scarto lavorato con un sacrificio limitato per la resa produttiva.

I sistemi di granulazione sono ad immersione come necessario per raggiungere elevate produzioni.

“La sostenibilità e le politiche ESG spingono sempre più i trasformatori ad investire nel riciclaggio meccanico avanzato”, afferma Giorgio Colombo, AD di ICMA. “La nostra famiglia di estrusori co-rotanti dedicati al re-compounding di scarti plastici e la nostra esperienza di oltre 50 anni di “ingegneri” specialisti del chiavi in mano, rendono ICMA un partner ideale per ogni società desiderosa di investire in un impianto nuovo o modernizzarne uno esistente dedicato al riciclo di materie plastiche, una opportunità oggi difficile da non considerare”.

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