Sistema per la produzione di biocompound

Il produttore di film in bolla Asahel Benin aumenta la sua produzione di composti a base di biopolimeri con un sistema di Coperion, che comprende 4 dosatori per l’inserimento ad alta precisione di polveri, pellet e liquidi, oltre a un pellettizzatore.

a cura di Elena Marzorati

Per incrementare la sua produzione sostenibile, Asahel Benin Sarl, produttore di film in bolla dell’Africa Occidentale, ha ordinato un secondo sistema per la compoundazione di Coperion, espressamente messo a punto per la produzione di composti a base vegetale. Tale sistema, sviluppato attorno a un estrusore bivite con alimentatore laterale STS 65 Mc, comprende quattro dosatori Coperion K-Tron per l’inserimento ad alta precisione di polveri, pellet e liquidi, come pure un pelletizzatore per trefoli (o spaghetti) estrusi SP220 con bagnomaria e asciugatura ad aria.

Questo inedito impianto di compoundazione verrà utilizzato per l’espansione del sistema pilota di Asahel Benin già fornito da Coperion, utilizzato con successo dall’impresa per produrre biocompound a partire da luglio 2018, quando a Benin sono state vietate le buste e il confezionamento in plastica. Asahel Benin trasforma i biocompound in buste e confezioni biodegradabili con i suoi macchinari per l’estrusione di film in bolla, proponendosi così quale produttore antesignano dei prodotti in plastica monouso ed eco-friendly in Africa occidentale.  Il nuovo estrusore STS 65 Mc ed attrezzature correlate sono in fase d’installazione presso il sito produttivo. Asahel Benin inaugurerà la produzione su questa macchina a partire dalla prossima primavera. 

Coperion

I dosatori di precisione Coperion K Tron possono essere muniti di attivatore ActiFlow per impedire la formazione di grumi nel trattamento delle polveri

Tecnologia flessibile per la compoundazione 

Coperion ha progettato la macchina per la compoundazione di Asahel Benin all’insegna della flessibilità per ottenere la massima libertà nella produzione di biocompound. Ad esempio, grazie agli alimentatori di precisione Coperion K-Tron, il sistema può movimentare molte materie prime, in base alla ricetta. 

I quattro dosatori a perdita di peso comprendono due modelli T35 bivite, il modello S60 monovite, e il dosatore di liquidi. Il dosatore monovite S60 assicura il passaggio ottimale di materiali a flusso libero come pellet a base resina o granulati, mentre l’azione autopulente dei dosatori bivite T35 li rende ideali per movimentare additivi in polvere particolarmente critici, come l’amido o il carbonato di calcio. Entrambi i dosatori bivite T35 sono dotati di attivatore per solidi sfusi ActiveFlow di Coperion K-Tron, il quale impedisce la formazione di grumi di materiale nella tramoggia. I quattro dosatori sono montati su bilance a piattaforma che presentano la tecnologia di pesatura monocavo Smart Force Transducer (SFT). Le bilance offrono una misurazione del peso digitale precisa, stabile e affidabile in qualsiasi condizione operativa. Assieme alla funzione di campionamento veloce del sistema di controllo del dosatore KCM-III, questa tecnologia di pesatura avanzata garantisce una precisione a breve termine davvero elevata, la quale è molto importante nei processi di estrusione continua. 

I polimeri biodegradabili vengono fusi nella sezione dell’estrusore STS 65 Mc dedicata al processo, mentre i componenti insolubili, come l’amido, vengono plastificati. Ne risulta una dispersione intensa e una devolatilizzazione dei materiali. Dopo il passaggio nella testa e nell’ugello dello stampo, l’estruso passa a bagnomaria per il raffreddamento dei trefoli le cui superfici vengono successivamente asciugate utilizzando aria. Infine il composto viene pellettizzato in un pellettizzatore per trefoli SP 220. Coperion ha garantito che tutte le parti della macchina che entrano in contatto con il prodotto abbiano un’elevata protezione all’usura, aumentando ulteriormente la flessibilità operativa. Grazie a questo sistema, per molti anni, Asahel Benin potrà dunque lavorare svariate materie prime, anche le più corrosive e abrasive. 

Coperion

Il produttore di film in bolla Asahel Benin ha optato per un sistema di compoundazione Coperion costruito attorno all’estrusore STS 65 Mc per incrementare la sua produzione di composti bio

Una strategia sostenibile

Dal 2018, l’importazione, la produzione, la vendita e il possesso di borse e confezioni in plastica derivanti dal petrolio è stata vietata a Benin. Prima di quell’anno, Asahel Benin Sarl utilizzava sia i nuovi pellet PE, sia i riciclati per produrre film e pellicole utilizzati principalmente per articoli per la casa e per le shopping bag dei supermercati. 

La nuova normativa è stata sia una sfida sia un’opportunità per Asahel Benin, il quale ha riconvertito l’intera produzione a favore delle plastiche bio. Dopo un collaudo riuscito e una fase di training al Coperion’s Test Lab di Stoccarda, Asahel Benin Sarl ha iniziato a produrre composti biodegradabili contando su un sistema di laboratorio nel paese d’origine che gravita attorno a ZSK 26 Mc. Successivamente l’azienda ha trasformato questi materiali in buste e imballi biodegradabili sui suoi macchinari per film in bolla. 

Investendo in un altro sistema per la compoundazione Coperion, Asahel Benin aumenterà notevolmente il proprio flusso produttivo. David Romaric Tinkou, Head of Development di Asahel Benin Sarl, è molto soddisfatto della strategia aziendale: “Siamo riusciti a riconvertirci completamente per produrre e trasformare composti biodegradabili. Grazie al considerevole supporto dell’affidabile tecnologia di Coperion, come pure alla sua ingegneria di processo, oggi riusciamo a conciliare pienamente l’elevata richiesta produttiva e tecnologica con la tutela ambientale. Continueremo su questo cammino sostenibile, puntando a espandere ulteriormente la nostra capacità produttiva nel prossimo futuro, proprio grazie a questo nuovo sistema per la compoundazione.