Alla Brembo – azienda esperta in progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti – Matteo Tiraboschi prende il posto di Alberto Bombassei, 81 anni, che ha deciso di lasciare la gestione dell’azienda. Un passo che dice di aver compiuto con grande serenità. Matteo Tiraboschi, ex vice presidente esecutivo di Brembo, è adesso presidente, mentre il ruolo di Ceo continuerà ad essere affidato a Daniele Schillaci, entrato in carica a luglio del 2019.
Tiraboschi è nato a Bergamo nel 1967 ed è, dal 2011, Vice Presidente Esecutivo del Gruppo Brembo mentre dal 2002, anno del suo ingresso in azienda quale Presidente di una controllata, è membro del consiglio di amministrazione di Brembo S.p.A. In Brembo ha ricoperto cariche di crescente responsabilità anche a livello internazionale quale direttore Società Estere e CFO ed Investor Relator di Gruppo. Dopo la laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bergamo e, dal 1995, l’iscrizione all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bergamo ed al Registro dei Revisori Legali, ha iniziato la sua attività professionale presso la sede di Milano di una delle principali società di revisione contabile rimanendovi per circa quattro anni. Successivamente ha svolto per dieci anni la professione di dottore commercialista, ricoprendo anche incarichi di consigliere e sindaco in diverse imprese industriali. Ha ricoperto la carica di Consigliere d’Amministrazione in due SPAC italiane e, dal gennaio 2017, è membro del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Milano.
Per quanto riguarda l’azienda invece, nell’ultimo decennio Brembo ha aperto svariati stabilimenti all’estero (Cina, Usa, Messico, Polonia e Repubblica Ceca) ed è diventata un’azienda globale. Il neo presidente è però sicuro, e sa di poter garantire all’azienda una guida solida e capace di affrontare con successo nuove sfide.