La presenza di gas anestetici in aria ambiente della sala operatoria può causare al personale medico nausea, vertigini, mal di testa, stanchezza e condizioni ancora più gravi come il cancro. Per questo motivo esistono limiti rigorosi per la concentrazione di gas anestetici presenti nell’aria ambiente delle sale operatorie.
Il personale medico potrebbe essere esposto al contatto di gas anestetici in molti modi: il gas può fuoriuscire dalla maschera per l’anestesia del paziente, oppure potrebbero esserci perdite nel sistema di distribuzione dei gas anestetici, o il gas potrebbe sfuggire durante lo spurgo del sistema.
Il nuovo analizzatore multigas, prodotto da ETG basato sulla tecnologia FTIR, ETG Ftir 9500, utilizza una tecnica che permette di monitorare in un ampio spettro dell’infrarosso tutti i gas con l’assorbimento specifico delle varie lunghezze d’onda caratteristiche di quel gas.
Pertanto ETG FTIR 9500 è in grado di effettuare una analisi simultanea ed in real-time di tutti i gas presenti nell’ambiente. L’analizzatore è composto da un interferometro ad alta risoluzione con un rilevatore DTGS, ad una temperatura idonea per una misura attendibile di tutti gli alogenati e altri composti presenti, come: Alotano, Isoflurano, Sevoflurano e Desflurano
La forza di ETG FTIR 9500 è la combinazione di uno FTIR di nuova generazione con l’algoritmo chemiometrico esclusivo di ETG, mediante il software che separa e quantifica individualmente la concentrazione di ciascun gas. Il metodo di analisi di ETG è in tempo reale, senza interruzioni e fornisce la concentrazione di ogni composto misurato sullo schermo, con la possibilità di configurare pre-allarmi ed allarmi di ciascun gas, oltre a fornire avvisi di sistema per l’operatore. Il sistema è in grado anche di valutare ed indicare se le concentrazioni rilevate di ciascun gas sono affidabili o dubbie perché c’è un problema. Questa indicazione è leggibile nella colonna “Quality” del gas visualizzato.
Il sistema ETG 9500 FTIR per il monitoraggio dei gas anestetici sul posto di lavoro non è limitato a un singolo punto di misura. Integrando nel sistema un modulo MPS multistream (modulo di commutazione automatica multipunto), l’analizzatore può essere impostato per una scansione a sequenza programmata su una serie di diversi punti di misurazione. Ad esempio può misurare diversi punti critici all’interno di una sala operatoria, quali: le apparecchiature di erogazione del gas, il punto di scarico dei gas esausti (exaust), ecc.
Il modulo MPS multistream può essere sequenziato con tratte di lunghezza differenziata per consentire il campionamento di diversi punti di misurazione. Utilizzando linee appropriate in PTFE flessibile, facili da installare e con una portata del campione adatta, ogni punto di misurazione può generare un risultato affidabile in 30 secondi o meno.