Muore Nicola De Cardenas, presidente di Assolombarda Pavia.
Figura di spicco dell’imprenditoria italiana, è morto tragicamente il 26 gennaio 2025 durante un’escursione di sci alpinismo sull’Etna, nella zona della Valle del Bove. Nato nel 1964, si era laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano nel 1988 e dal 1992 aveva contribuito allo sviluppo della Decsa Spa, un’azienda di famiglia specializzata in impianti di raffreddamento, fondata dal padre nel 1975.
Nel 2004 aveva assunto il ruolo di amministratore delegato dell’azienda, distinguendosi per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione. La sua carriera lo aveva portato anche ai vertici di Confindustria Pavia, della quale era diventato presidente nel 2017. Successivamente, aveva avuto un ruolo chiave nella fusione con Assolombarda, assumendo la presidenza della sede pavese per il mandato 2021-2025.
Oltre al lavoro, de Cardenas coltivava una grande passione per la viticoltura, gestendo l’azienda agricola Ruiz de Cardenas a Casteggio, nell’Oltrepò Pavese. La sua dedizione al territorio e alla promozione delle eccellenze locali era una delle sue qualità più apprezzate.
La sua morte ha suscitato profondo cordoglio tra i colleghi imprenditori e le istituzioni lombarde, che hanno espresso vicinanza alla famiglia.
In particolare, il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, il direttore generale Alessandro Scarabelli, il Consiglio di Presidenza, il Consiglio Direttivo, il Consiglio Generale e l’associazione tutta esprimono il più profondo dolore per l’improvvisa scomparsa di de Cardenas.
“Nicola de Cardenas è stata una figura di grande importanza per la nostra Associazione, distinguendosi per il suo impegno sul territorio, che l’ha visto promotore appassionato di diverse iniziative, tra cui Pavia Capitale della Cultura d’Impresa”, hanno dichiarato il presidente Alessandro Spada e del Direttore Generale Alessandro Scarabelli. “Lo ricorderemo per la sua competenza oltre che per le qualità umane. In questo momento Assolombarda si stringe con affetto alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarlo”.