Si prevede che Stellantis raddoppi la sua capacità complessiva presso il suo stabilimento di Kenitra utilizzando un nuovo impianto di verniciatura chiavi in mano di Dürr. L’avanzata tecnologia di produzione consente una verniciatura delle auto elettriche di qualità elevata nel rispetto dell’ambiente e risparmiando energia. Inoltre, anche robot di verniciatura di altri stabilimenti del gruppo sono in fase di riconversione per risparmiare risorse.
Il nuovo stabilimento nel Marocco nord-occidentale è destinato a diventare un modello di ottimizzazione energetica, aumentando la capacità produttiva di Stellantis contemporaneamente per i veicoli alimentati a batteria e i modelli ibridi dei marchi Peugeot, Citroën e Fiat in modo significativo. L’impianto di verniciatura di nuova concezione è in grado di gestire 30 carrozzerie l’ora, una velocità identica a quella del primo stabilimento di Kenitra, costruito da Dürr nel 2019.
Risparmiare acqua, prodotti chimici ed energia di riscaldamento
Stellantis ha optato per RoDip®, il processo di immersione con rotazione brevettato di Dürr, per il pretrattamento e la cataforesi. Tale metodo innovativo fa ruotare le carrozzerie attorno al loro asse, garantendo una protezione eccezionale contro la corrosione, poiché le curve di immersione possono essere adattate individualmente ai diversi tipi di carrozzeria, ottimizzando il processo di immersione, allagamento e drenaggio.
Il RoDip consuma molta meno acqua, meno prodotti chimici e meno energia di riscaldamento rispetto ad altre soluzioni tecniche visto che il sistema di trasporto elimina la necessità di entrate e uscite inclinate nelle/dalle vasche. Ciò abbrevia la lunghezza delle vasche a immersione di fino a sei metri e riduce il volume delle vasche stesse. Il minor consumo di energia e materiali riduce inoltre i costi di esercizio e unitari.
Quaranta per cento di emissioni di carbonio in meno
Oltre alla verniciatura elettroforetica, il Gruppo Stellantis installerà il forno elettrico EcoInCure, caratterizzato da un’innovativa conduzione del flusso d’aria che riscalda e raffredda uniformemente le carrozzerie dall’interno verso l’esterno. Questo design unico riduce le sollecitazioni termostrutturali e i tempi di riscaldamento delle carrozzerie delle automobili di fino al 30%. L’ultima generazione di EcoInCure presso lo stabilimento di Kenitra rende possibile l’indipendenza dai combustibili fossili, considerato che funziona con elettricità verde per un approccio rispettoso dell’ambiente. Rispetto alla sua controparte alimentata a gas, il forno elettrico EcoInCure riduce del 40% le emissioni dell’impianto di verniciatura, diminuendo in modo significativo le emissioni di CO2.
Riconversione per un uso ottimale delle risorse
Stellantis sta inoltre migliorando l’efficienza adottando la tecnologia “wet-on-wet“, che consente di risparmiare tempo ed energia. L’ampio processo, che comprende la verniciatura bicolore in tre stazioni di verniciatura esterna, utilizza robot e tecnologie di applicazione provenienti da stabilimenti italiani già esistenti. Tali robot sono dotati di applicatori EcoBell2 per un’integrazione senza soluzione di continuità con le apparecchiature esistenti.
Inoltre, si sta provvedendo al trasporto di apparecchiature tecniche, quali le unità di alimentazione, le unità di riscaldamento e i trasportatori, dall’Europa al Marocco ai fini di un loro riutilizzo. La riconversione di tecnologie produttive provenienti da altri stabilimenti costituisce un approccio sostenibile che massimizza le risorse. Inoltre, la riconversione costituisce un elemento costitutivo adatto a costruire un impianto di verniciatura nel rispetto di vincoli impegnativi in termini di tempi e costi, senza compromettere la qualità e le prestazioni della verniciatura.
Nella foto in apertura: Il forno elettrico EcoInCure riduce le emissioni del reparto di verniciatura del 40% rispetto alla versione a gas, diminuendo in modo significativo l’impronta di carbonio