Caruso Fasteners compie un ulteriore passo avanti integrando alle sue soluzioni per il fissaggio un sistema per la gestione degli ordini e delle scorte in magazzino.
Caruso Fasteners, esperta nel progettare e distribuire sistemi di fissaggio a livello nazionale con sede a Merone, in provincia di Como, è un’azienda giovane. Eppure, i suoi obiettivi e le sue conquiste ci parlano di una realtà già consolidata, con clienti che ripongono fiducia nel suo fondatore, Antonio Caruso, direttore tecnico commerciale con alle spalle 30 anni di esperienza nel settore. L’azienda è un punto di riferimento per i suoi clienti ai quali offre il prodotto, l’attrezzatura, le workstation e, adesso, anche un nuovo sistema di logistica semplificata. Si tratta della KanbanBOX, il “tassello mancante”, spiega Antonio Caruso, “per dare al cliente la possibilità di avere sempre del materiale in magazzino senza mai lasciare le linee ferme, buchi o rotture di stock”.
Antonio Caruso, con l’inizio del nuovo anno possiamo dare un giudizio complessivo sul 2023: quali sono stati i risultati ottenuti da Caruso Fasteners?
“Come fatturato la nostra azienda è rimasta in linea con il 2022 ma, in compenso, siamo riusciti a fare un ottimo lavoro sia dal punto di vista finanziario che economico, il che ha comportato una stabilizzazione dei prezzi con i fornitori e con i clienti: un nuovo equilibrio che contrasta con la schizofrenia dei mercati emersa nel 2022, portata da aumenti spropositati sulle materie prime e sui trasporti. Nel 2023 tutto questo si è stabilizzato e la nostra azienda è riuscita a programmare nuovi investimenti, acquisizioni e lavori strutturali permettendoci di essere più solidi dal punto di vista organizzativo, finanziario e dei risultati. In conclusione, posso dire che per noi, quello appena passato, è stato un ottimo anno”.
Come procede l’ampliamento della vostra rete commerciale oltre la regione Lombardia?
“Funziona. Facciamo piccoli passi ma ben ponderati e ad aiutarci è sia il passaparola con i clienti, sia le fiere di settore nel resto d’Italia. Si tratta di eventi non solo dedicati al nostro comparto, ma anche ad ambiti diversi o più specifici nei quali i nostri prodotti vengono ampiamente utilizzati. Tutto questo ci permette di procedere con l’allargamento del mercato alle altre regioni e di ottenere ottimi riscontri. Inoltre, abbiamo delle collaborazioni importanti con diversi rivenditori oltre la Lombardia: si tratta per lo più di distributori fidelizzati con i quali esiste un rapporto di partnership”.
La progettazione è una branca importante della vostra azienda: cosa apprezzano di più i vostri clienti?
“Sicuramente la semplicità e la rapidità di esecuzione che noi diamo ai loro progetti e alle loro idee. Caruso Fasteners fornisce sì delle soluzioni per il fissaggio di lamiere in diversi materiali, ma fa anche molto altro: noi progettiamo e individuiamo i sistemi di fissaggio più adatti, le attrezzature specifiche e le workstation dove vengono effettuate queste lavorazioni. Il nostro punto di forza è quindi la possibilità di offrire sia il prodotto, che può essere stampato tornito come sistema di fissaggio, sia l’attrezzatura per il fissaggio. Quello che facciamo, per esempio, è dare consigli anche in base alla tipologia di collegamenti elettrici o pneumatici che il cliente ha all’interno della propria azienda e, in base a quelli, possiamo fornire un’attrezzatura oleopneumatica o anche a batteria. Quest’ultima, in particolare, si sta sviluppando molto all’interno dell’industria perché è versatile e può essere utilizzata in qualsiasi posizione all’interno di un’unità produttiva, senza dover avere un attacco di aria compressa; tra l’altro, eliminare l’aria compressa porta a un risparmio di costo e anche a una maggiore sicurezza poiché toglie di mezzo gli intralci dei tubi. Non solo, come anticipavo, noi forniamo anche delle workstation ben organizzate, in questo modo il cliente avrà – oltre al sistema di fissaggio per assemblare i suoi prodotti e le attrezzature – la possibilità di assemblare e organizzare questi prodotti su delle workstation realizzate su misura e ideate insieme a noi. I clienti quindi ci riconoscono questa capacità di poterli servire a 360 gradi.
Caruso Fasteners ha sempre investito molto sull’innovazione e, adesso, si è dotata di un software collegato alla logistica. Può parlarci di come è nata l’idea di KanbanBOX e in cosa consiste?
“Questo era il tassello mancante: avevamo già il prodotto, l’attrezzatura per assemblarlo e le workstation. Con il KanbanBOX, un sistema dedicato alla gestione della catena di distribuzione e dei processi di approvvigionamento delle aziende, abbiamo anche una gestione semplice e automatizzata del magazzino. Il sistema manuale Kanban che in giapponese significa “cartellino” è composto da schede fisiche sulle quali sono inserite tutte le informazioni del prodotto e un codice a barre identificativo. Ma con l’aumento degli items e delle richieste abbiamo automatizzato il sistema e adesso, grazie al Kanban elettronico, le aziende possono gestire digitalmente tutti i cartellini presenti nella catena logistica, interna ed esterna: i codici a barre presenti sui cartellini digitali dei componenti esauriti segnalano in tempo reale la necessità di rifornimento di quei materiali che vengono spediti da Caruso Fasteners ai propri clienti entro la data concordata. Inoltre, il software permette di analizzare i consumi, monitorare il numero dei contenitori e stampare i cartellini. Tutti questi sono vantaggi importanti che permettono di non preoccuparsi più di verificare all’interno del proprio magazzino la presenza di un determinato prodotto, perché la gestione avviane in maniera automatica e veloce. Il metodo Kanban, infatti, mira a reintegrare le scorte a mano a mano che vengono consumate”.
Quali sono i primi risultati che la KanbanBOX consente di ottenere
Con questo nuovo sistema abbiamo ancora di più fidelizzato i nostri clienti, molti dei quali stanno già utilizzando il nuovo metodo e ne sono estremamente soddisfatti. Tra i principali vantaggi c’è la riduzione delle scorte, l’aumento del Turn over e la possibilità di avere sempre del materiale in magazzino senza mai lasciare le linee ferme o lasciare dei buchi e rotture di stock”.
Anche in base all’ingresso di questo nuovo software, come pensa si prospetterà il 2024 per Caruso Fasteners?
“Il Kanban è una soluzione che ognuno può gestire in maniera personalizzata. Io lo ritengo un modo efficace per automatizzare il processo degli ordini e delle scorte. Inoltre, il cliente può avere un controllo più preciso della situazione e può controllare tutti i dati con la maggior trasparenza possibile. Oggi poi, con l’incertezza portata dai conflitti internazionali, trovo sia importante saper gestire i prodotti in maniera più efficiente e veloce. Per gli innumerevoli vantaggi di questo software e perché si tratta di un metodo che ci permette di dare ancora di più al cliente, ritengo che il 2024 sarà un anno buono per raccogliere i frutti di questo nuovo sviluppo e per ottenere da questo un forte valore aggiunto.
A quali fiere parteciperete nel 2024?
Sicuramente parteciperemo al SamuExpo che si terrà a Pordenone dall’1 al 3 febbraio, a Fornitore Offresi che sarà dal 15 al 17 febbraio a Erba e, infine, saremo a Bologna Fiere per Mecspe, dal 6 all’8 marzo. Abbiamo in programma di partecipare ad altri due eventi entro fine anno, ma sono appuntamenti ancora in via di definizione.