50 anni e tanti progetti di crescita per Mec-Nova

Mec Nova

Mec-Nova compie l’anniversario in un periodo ricco di sfide per la ripresa dei mercati, ancora scossi dalla pandemia. E pone le premesse per un ulteriore salto di livello, grazie agli investimenti tecnologici e al progetto di un nuovo stabilimento.

di Alessandro Bignami

Un Cinquantesimo che resterà nella storia di Mec-Nova non solo per l’importanza dell’anniversario, ma anche per le sfide poste dal mercato e dalla ripresa piuttosto impetuosa della domanda, e soprattutto, per il progetto della nuova sede, destinata a far compiere un salto di livello alle dimensioni e alla capacità produttiva dell’azienda bresciana. 

Mec-Nova è specializzata nella meccanica di precisione, nella tornitura e fresatura di componenti su disegno del cliente. È Silvia Novali, seconda generazione alla guida dell’azienda di famiglia, ad accoglierci nell’attuale sede di Gardone Val Trompia e a raccontarci come Mec-Nova stia affrontando questo passaggio chiave della sua storia.

L’anno del vostro Cinquantesimo si è rivelato ricco di sfide, a partire dalla forte ripresa della domanda

Sono stati mesi impegnativi ma anche di grande soddisfazione sotto il profilo dei risultati. Abbiamo una previsione di chiusura del +60% di fatturato rispetto al 2020 e soprattutto del +40% sul 2019, che è l’anno da tenere in considerazione per poter tracciare dei confronti reali. Il 2020 è stato infatti a sé stante, come sappiamo, anche se abbiamo perso decisamente meno rispetto alla media del settore. Nel 2021 siamo proiettati verso il fatturato record della nostra lunga storia.

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Anni ’60: Emanuele Novali fonda l’Officina Meccanica Novali Emanuele – Viteria e minuteria per armaioli in Via Galieli a Inzino di Gardone VT
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Primo Giugno 1971: Virginio Novali fonda la Mec-Nova di Novali Virginio nel nuovo fabbricato in Via Mameli 73 a Gardone Val Trompia

A quali fattori in particolare attribuisce questa crescita?

Riceviamo una forte richiesta sia da parte del nostro parco clienti, +30-35%, sia da parte di nuovi clienti. La nostra capacità produttiva è impegnata quasi a saturazione completa e non è sempre facile accogliere ordini di nuovi committenti e soddisfarli in tempi brevi. Abbiamo scelto di sostenere la crescita dei nostri principali clienti storici, soprattutto per quanto riguarda le lavorazioni di tornitura. Sul versante fresatura stiamo aumentando la capacità produttiva. Abbiamo aggiunto nell’ultimo anno cinque centri di fresatura, oltre a quattro torni, per un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro, che si aggiungono al milione e mezzo spesi in nuove tecnologie tra il 2018 e al 2019. Si è trattato di ulteriori passi avanti in ottica 4.0, incentivati dalla proroga dei crediti d’imposta e della Nuova Sabatini. Resta il problema, in questa fase, dei tempi di consegna dei macchinari. Alcuni grandi costruttori di macchine utensili si sono trovati a dover sospendere temporaneamente la raccolta degli ordini proprio per la difficoltà di garantire i tempi di consegna richiesti. D’altronde sono evidenti i problemi di approvvigionamento di materiali, semilavorati, componenti e ora anche utensileria. A ciò si aggiungono le tensioni per il rincaro delle materie prime.

Il settore armiero continua a essere preponderante per le vostre lavorazioni?

Sì, il mercato delle armi civili sta spingendo molto, soprattutto negli Stati Uniti. Ma anche gli altri settori stanno accelerando. Clienti del comparto oleodinamico sono cresciuti molto in termini di fatturato e di nuovi codici assegnati, stanno andando bene anche i settori della sensoristica e della pneumatica. 

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1975: Reparto di torni a cammes

Pensa che questa crescita si stabilizzerà?

Sulla visione a lungo termine nessuno è in grado oggi di fare previsioni attendibili. Per l’anno prossimo i nostri clienti ci stanno anticipando numeri in linea con il 2021, al netto delle incognite sulla reperibilità dei materiali, delle difficoltà dei trasporti e del lievitare di tutti i costi, quello dell’energia primo fra tutti. Dal canto nostro, stiamo stabilendo accordi per garantirci la fornitura di materia prima per tutto il prossimo anno. Ma è chiaro che il perdurare di questa situazione farà crescere ulteriormente l’inflazione. Le sfide oggi sono molto complesse e imprevedibili e credo che saranno soprattutto le aziende più flessibili ad adattarsi più facilmente: prevedere e reagire con prontezza, queste le parole chiave della gestione. Credo che in questo scenario le Pmi italiane abbiano le carte in regola per fare bene. 

Nonostante la fase complessa, un dato importante sembra essere comunque quello della ripresa dei mercati e del lavoro…

Sì, posso dire almeno che quest’anno il nostro impegno sta dando dei frutti notevoli, anche in termini di risultati economici. E questo grazie allo sforzo dei nostri operatori, oltre che agli investimenti tecnologici di alcuni macchinari asserviti da un robot per il carico dei pezzi, che ci ha consentito di automatizzare ed estendere fino ad h 24 su 6 giorni alcune lavorazioni. 

La fresatura è diventata una parte importante della vostra attività…

È cresciuta molto, in un anno e mezzo il parco macchine dedicato al reparto di fresatura si è ampliato da 3 a 10 unità e il personale dedicato è stato rafforzato con nuovi operatori. I recenti investimenti hanno aumentato la nostra competitività sul mercato. Oggi la vendita di prodotti fresati è arrivata a rappresentare circa il 30% del nostro fatturato.

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29 Giugno 1981: Aldo e Virginio Novali fondano MEC-NOVA Srl – Meccanica di Precisione

Qual è il limite maggiore, oggi, per crescere ulteriormente?

La principale difficoltà per noi, al momento, è quella di trovare personale con le giuste competenze. Da un lato c’è un problema oggettivo di carenza numerica delle nuove generazioni, causata dall’invecchiamento della popolazione. In più, molte aziende meccaniche della nostra zona stanno crescendo intensamente e sono in cerca di nuovi addetti da inserire. Spesso si tratta di grandi aziende, forse più attraenti di noi per giovani al primo impiego: resto però convinta che un operatore alle prime esperienze possa crescere a livello personale e imparare di più in una realtà di medie dimensioni che in una multinazionale dove si rischia di essere uno dei tanti. Abbiamo comunque inserito cinque nuovi addetti, che andranno formati per almeno un anno: oggi in tutto contiamo 40 persone.

Un altro limite importante è determinato dall’immobile in cui lavoriamo, ormai insufficiente a contenere le nostre attività. Stiamo lavorando alla costruzione di un nuovo stabilimento che ci metterà a disposizione uno spazio decisamente maggiore. È un progetto molto ambizioso, che rappresenta una strada obbligata per poter crescere ancora. Il nuovo stabilimento, con una superficie di più di 5 mila metri quadrati su un unico piano ci offre la possibilità di crescere notevolmente nel numero di macchine. Si tratta di una svolta che può aprirci a un vasto panorama di opportunità. 

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Riorganizzazione del reparto tornitura e acquisto del primo tornio a controllo numerico Traub TNS 42 nel 1985

Intende anche l’opportunità di ampliare la gamma delle lavorazioni?

In un certo denso, sì. Mec-Nova è un’azienda storicamente specializzata nella tornitura. Ultimamente alcuni mercati, soprattutto oleodinamica e automotive, richiedono delle finiture che necessitano altre lavorazioni che fino ad oggi abbiamo affidato a fornitori esterni. Con maggiore spazio a disposizione potremmo eseguire internamente delle lavorazioni di finitura, ottimizzando tempi e costi e quindi proponendoci in modo ancora più competitivo. Un’altra opportunità che si presenterebbe con la nuova sede è quella di aumentare il range dei diametri di cui ci occupiamo come tornitura. A tutto ciò vanno aggiunte le potenzialità da sfruttare nel campo della fresatura. Insomma, i tasselli per compiere un salto di livello ci sono tutti: anzitutto la domanda in fermento, la nostra solidità finanziaria e lo sguardo rivolto alla crescita, intrinseco al nostro team imprenditoriale. Ci mancava lo spazio fisico, che abbiamo finalmente trovato.

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2018-2020: Installazione di nuovi torni e centri di fresatura

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