LAM: crescere per consolidarsi

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Tempi di consegna ridotti, macchinari all’avanguardia e nuovi mercati: con 40 anni di esperienza alle spalle LAM sa bene come rispondere ai momenti più difficili senza smettere mai di investire.

Lugli Amedeo Meccanica nasce nel 1979, in un piccolo laboratorio nella provincia di Biella. Grazie alla tenacia e alla passione dei suoi fondatori l’azienda è cresciuta iniziando ad ampliarsi e, da una manciata di collaboratori, è riuscita in poco tempo ad integrarne cinquanta e ad ingrandire i propri spazi di produzione. Dopo 40 anni, con la seconda generazione, Lugli Amedeo Meccanica diventa LAM: uno stabilimento multi-reparto, organizzato sulle sezioni di tornitura, fresatura, controllo qualità, collaudo e rettifica e specializzato nella realizzazione di componentistica integrata di alta precisione. Come molte altre realtà anche LAM ha dovuto fare i conti con le conseguenze della crisi sanitaria e con il rincaro dei prezzi dei metalli che però, grazie alla sua solidità, è riuscita ad affrontare. Adesso il vero obiettivo è il boom della ripresa che rappresenterà una vera e propria sfida per l’azienda e per il settore. Ma non solo, le novità sono anche interne, e grazie al nuovo reparto di rettifica l’azienda potrà ridurre i tempi di consegna al cliente finale e le tempistiche di gestione dei particolari, creando un prodotto 100% LAM. Davide Lugli, Direttore Generale dell’azienda, parla a La Subfornitura di una realtà solida che punta sempre a nuovi obiettivi e non smette mai di evolversi, mirando in particolare all’industria 4.0: un aiuto essenziale per diventare ancora più precisi e puntuali nella gestione delle commesse. Per il 2022 LAM ha ancora altri piani, tra i quali l’apertura a nuovi mercarti esteri.

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Davide Lugli, Direttore Generale LAM

Come è andato questo 2021? E quali conseguenze ha avuto su di voi il blocco portato dalla crisi sanitaria?

L’anno in corso è stato ottimo e quindi sicuramente migliore dell’anno precedente. Abbiamo vissuto una ripresa quasi inaspettata e abbiamo dovuto rimetterci in moto in maniera repentina.

Per fortuna le conseguenze della crisi sulla nostra realtà non sono state catastrofiche. Certo, ci sono state delle difficoltà legate all’incertezza generata dal Covid che grazie alla solidità della nostra realtà siamo riusciti ad affrontare.

Qual è la situazione del settore: notate una ripresa della produzione e della domanda?

Essendo dei terzisti siamo legati agli andamenti dei vari settori a cui siamo legati che hanno visto, in questo 2021, una rinascita che ci fa essere positivi e ci ha dato modo di approcciare di nuovo in maniera grintosa al lavoro.

Affrontare il boom di ripresa della domanda è stata la sfida di quest’anno. Per quanto sia stato complesso, grazie all’organizzazione del lavoro, siamo riusciti a farlo in maniera soddisfacente.

Su quali settori la vostra attività di fresatura e tornitura è stata maggiormente impegnata in quest’ultimo anno? Visti i recenti investimenti 4.0 da parte delle aziende, avete notato un incremento della richiesta da parte del settore automotive?

Tutti i settori per i quali lavoriamo ci hanno impegnato a fondo: Aeronautico, Macchina utensile, Macchine automatiche per svariati settori industriali. Alcuni di questi settori si rivolgono a loro volta in maniera importante al settore automotive, quindi indirettamente possiamo affermare che ci sia stata una ripresa più che un incremento. 

Con il nuovo reparto di rettifica avete aggiunto un elemento in più alla vostra qualità, chiudendo il  cerchio del ciclo produttivo. Quali vantaggi vi sta portando questa novità?

Il fatto di poter gestire internamente alcune lavorazioni di rettifica ci permette di ridurre i tempi di consegna al cliente finale perché gestendo noi questa lavorazione i particolari non vengono spediti altrove. Così facendo si accorciano le tempistiche di gestione dei particolari. La rettifica ci permette di dare un servizio in più che completa quelli di tornitura e fresatura di cui ci occupiamo da sempre. In questo modo inoltre i pezzi finiti sono totalmente a marchio LAM.

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Particolare fresato

State investendo in nuove tecnologie o avete intenzione di farlo nel prossimo futuro?

Il nostro parco macchine è in continua evoluzione. Negli ultimi anni sono stati diversi i macchinari sostituiti con altri all’avanguardia. Continua il percorso verso l’industria 4.0 che ci sta aiutando ad essere sempre più precisi e puntuali nella gestione delle commesse.

Da poco abbiamo ottenuto la certificazione EN9100:2018 per il settore aeronautico. Serviamo già clienti per questo settore da anni. E’ un passo molto importante per noi, per il quale tutta l’azienda si è impegnata e che ci rende molto orgogliosi.

Cosa caratterizza i vostri servizi?

Precisione in termini di qualità e consegne, unite al costante contatto con i nostri clienti durante gli stati avanzamento lavori. Inoltre garantiamo flessibilità produttiva essendo organizzati su 3 turni. Tutto questo unito alla nostra passione e all’esperienza di 40 anni di storia crediamo possa fare la differenza. 

Avete risentito del rincaro dei prezzi dei metalli?

Si, anche per noi l’acquisto della materia prima ha in parte influito sul prezzo dei nostri prodotti.

Laddove abbiamo potuto mantenere lo stesso prezzo lo abbiamo fatto. Laddove questo non è stato possibile ci siamo confrontati col cliente e abbiamo sempre raggiunto l’accordo. 

Quali sono le vostre prospettive per il 2022?

Ci auguriamo innanzitutto che questo flusso di lavoro continui anche nel 2022.

Come LAM abbiamo iniziato ad aprirci ad alcuni mercati esteri, con alcuni clienti abbiamo già iniziato dei test con le prime campionature. La nostra prospettiva generale è quella di continuare a crescere per servire al meglio i nostri clienti storici e per farci trovare preparati alle nuove sfide che si presenteranno con quelli nuovi.

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Particolare tornito per industria tessile
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