IVS 2024 amplia la parte di convegni e occasioni di networking

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IVS – Industrial Valve Summit, l’evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg, si svolgerà a Bergamo il 15 e 16 maggio 2024.

La quinta edizione della manifestazione segue di due anni l’ultimo appuntamento, e continua nel percorso di crescita che l’ha contraddistinta sin dalla prima edizione. In corrispondenza di IVS 2024, gli organizzatori arricchiranno l’offerta di eventi collaterali e momenti di confronto creando una vera e propria “settimana delle valvole”. Il sipario si alzerà nella mattina del 14 maggio con l’inaugurazione del Summit e, nel pomeriggio, con l’apertura anticipata dei padiglioni riservata ai soli espositori, per offrire una preziosa opportunità di interlocuzione tra i protagonisti della supply chain che aderiscono ad IVS. Il 15 e 16 maggio la rassegna entrerà nel vivo e i padiglioni apriranno le porte al pubblico internazionale delle valvole, con centinaia di espositori e migliaia di operatori specializzati. Contestualmente proseguirà l’ampio calendario di conferenze, tavole rotonde, workshop e laboratori che costituiscono il programma scientifico di IVS, che negli anni si è dimostrato uno spazio dove interpretare il cambiamento e approfondire le ultime innovazioni tecnologiche, individuando e analizzando le sfide a cui è chiamato il comparto.

Venerdì 17 maggio, a seguito della due giorni espositiva, si offrirà un’ulteriore occasione di incontro tra le delegazioni straniere presenti in fiera e gli attori della supply chain allargata dell’Oil&Gas. Oltre ad essere uno strumento di valorizzazione del Made in Italy, Industrial Valve Summit si conferma un appuntamento chiave per mettere a sistema competenze, risorse e know how, promuovendo al contempo l’eccellenza della produzione industriale nazionale e del tessuto imprenditoriale locale.

È stato inoltre presentato l’aggiornamento 2023 dell’Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy”, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo studio fotografa lo stato del comparto italiano, che ha mantenuto la sua posizione tra i settori di punta del manifatturiero nazionale con oltre 210 imprese, 9.300 addetti e 2,7 miliardi di euro di fatturato. L’Italia si conferma leader europeo con il 34,2% della quota di mercato, e si attesta sul podio mondiale dei maggiori esportatori. I due terzi della produzione italiana di valvole (65,5%) sono realizzati in Lombardia e, in particolare, il territorio di Bergamo rappresenta il fulcro di questa filiera d’eccellenza. Entro un raggio di 100 km dalla provincia ha sede un distretto industriale che genera oltre il 90% della produzione nazionale. La ripresa dei settori legati all’energia a seguito della pandemia si è rivelata lunga e graduale, e la supply chain delle valvole Oil&Gas non ha fatto eccezione. Nel 2021, il comparto italiano ha recuperato a ritmi moderati ma insufficienti a riagganciare i livelli pre-pandemia: il valore della produzione, infatti, è inferiore del 18% rispetto al 2019. Tuttavia, la situazione è migliorata notevolmente nel 2022, quando l’export ha mosso passi da gigante, crescendo del 16% sul 2021. I migliori risultati si sono registrati in mercati geograficamente vicini, in primis l’Europa occidentale, dove l’Italia ha sovraperformato i concorrenti. Un dato positivo che tampona la frenata dell’export in Arabia Saudita, innescata soprattutto dalla crescita della quota di mercato cinese nella Penisola Arabica, spinta dai crescenti legami tra Pechino e Riyad. Ad alimentare prospettive positive per il settore è la crescita degli investimenti delle compagnie petrolifere e del gas, che nel 2023 continueranno a salire. Ad incidere è un contesto favorevole dei prezzi delle materie prime, i forti flussi di cassa e la crescente strategicità della sicurezza energetica nelle agende dei governi e del panorama produttivo.

 

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Da sinistra a destra: Davide Leonarduzzi (AD Promoberg), Dario Tognazzi (Confindustria Bergamo), Luca Pandolfi (Project Manager IVS), Francesca Zadro (Agenzia ICE, ufficio di Milano), Sandro Bonomi (Presidente ANIMA AVR), Massimo dal Checco (Presidente Assafrica e Mediterraneo) e Andrea Villa (Vice Presidente Anima AVR).

 

“IVS – Industrial Valve Summit conferma il suo ruolo strategico, esempio vincente di come si possa valorizzare una produzione d’eccellenza del territorio a livello internazionale”, ha commentato Dario Tognazzi, consigliere Promoberg in rappresentanza di Confindustria Bergamo. “Anche nella prossima edizione le aziende saranno le grandi protagoniste in ogni aspetto di una manifestazione che rappresenta il punto d’incontro per l’intera filiera Oil&Gas, dove condividere obiettivi e progettualità, offrendo al tempo stesso occasioni di sviluppo per il business. Gli scenari disegnati dai dati dell’Osservatorio, che abbiamo realizzato con il contributo di Prometeia, evidenziano la fine di un periodo difficile e una ripresa più lenta e graduale rispetto ad alcuni competitors, anche a causa delle conseguenze della pandemia sui mercati e della concorrenza delle produzioni asiatiche. I numeri confermano tuttavia l’importanza del settore e la crescita in numerosi mercati strategici di una supply chain internazionale sempre più caratterizzata dall’innovazione e orientata alla qualità”.

“Con la quinta edizione di Industrial valve Summit, Promoberg consolida ulteriormente il suo ruolo di player fieristico internazionale”, ha spiegato Davide Lenarduzzi, Amministratore delegato di Promoberg. “Anche grazie alla collaborazione di Confindustria, IVS è da anni l’evento più significativo del nuovo modo di “fare fiera” richiesto da tante filiere economiche nazionali ed europee. Promoberg, grazie alla capacità di Bergamo a fare sistema, offre agli operatori economici un’esperienza di incontro e confronto fortemente efficace ed efficiente. Grazie a IVS, nel 2024 Bergamo tornerà ad essere con pieno merito la capitale mondiale delle valvole industriali”.

A crescere di anno in anno è anche la parte convegnistica, che presenterà un programma più ricco di conferenze, momenti di confronto e contenuti tecnici. La sezione scientifica sarà curata anche in questa occasione da Valvecampus, il partner tecnico della manifestazione sin dal suo esordio nel 2015.

“IVS 2024 analizzerà i temi chiave in ambito tecnico spaziando fino allo strategic management, con l’obiettivo di proporre al pubblico contenuti differenziati e spazi di riflessione che sappiano dare valore aggiunto ai player di settore, nell’ambito di un mercato in grande evoluzione e sempre più globale”, ha concluso Francesco Apuzzo, presidente di Valve Campus. “In vista della quinta edizione di IVS abbiamo rinnovato il comitato scientifico, per internazionalizzarlo e renderlo ancora più rappresentativo di tutti gli attori della supply chain. Grande spazio sarà riservato alla sfida dell’idrogeno – in particolare le tecnologie di produzione, lo stoccaggio e il trasporto -, della cattura e dello stoccaggio della CO2, dei materiali e degli standard tecnici, passando per le innovazioni sulla stampa 3D e sull’additive manufacturing”.

 

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