Le aspettative di Arburg in Italia per la seconda metà dell’anno si basano su un aumento della produzione industriale e su una crescita degli investimenti. Al desiderio di risparmio energetico degli acquirenti e alla crescente esigenza di sostenibilità del Paese, Arburg risponde con la sua presenza al Plast 2023 di Milano (stand C/D 61/62 nel padiglione 22). Dal 5 all’8 settembre Arburg esporrà l’intera gamma di tecnologie e presenterà anche un’interessante collaborazione con Sverital nel campo della lavorazione del silicone.
“Il mercato si sta orientando verso macchine e azionamenti elettrici soprattutto per ragioni di precisione, efficienza energetica e sostenibilità”, spiega Raffaele Abbruzzetti, amministratore delegato di Arburg Italia. “Dopo la pausa estiva, è il momento giusto per gli operatori dell’industria delle materie plastiche per ripartire, guardarsi intorno e trovare idee che possano renderli più competitivi”.
Arburg lancia una nuova generazione di macchine con la Allrounder 470 H, che non solo combina un’unità di chiusura elettrica e un’unità di iniezione idraulica, ma riduce in modo significativo i costi di acquisizione e di esercizio, nonché l’impronta di carbonio.
La macchina presentata a Milano avrà una configurazione speciale e produrrà per la prima volta pezzi in silicone a partire da silicone solido. Un alimentatore ACH Turnmix sarà utilizzato come dispositivo periferico, mentre un sistema robotico lineare Multilift Select 8 depositerà i pezzi sul nastro trasportatore.
Una tipica applicazione di packaging viene mostrata con una Allrounder 570 A Comfort elettrica che produce in PP da Exxon Mobil chiusure flip-top per flaconi nel settore dei trattamenti di bellezza. Il costruttore italiano di stampi Giurgola Stampi è responsabile del complesso stampo. Il sistema di controllo Gestica dispone di varie funzioni di assistenza come “aXw Control CycleAssist”, “aXw Control FillAssist”. Il processo può essere gestito comodamente tramite interfacce OPC UA per i canali caldi e il sistema di raffreddamento. “Poiché non produciamo solo pezzi, ma abbiamo l’intero processo sotto controllo grazie alle nostre soluzioni software, possiamo semplificare la vita ai nostri clienti e aiutarli a ridurre al minimo i problemi di qualità”, afferma Raffaele Abbruzzetti, riassumendo i vantaggi.
L’Allrounder 720 A Ultimate elettrica, un’alternativa efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile alla termoformatura, sarà presentata in anteprima italiana alla fiera. La macchina, completa di unità di iniezione taglia 1300, utilizzerà lo stampaggio a iniezione-compressione per produrre tazze IML ecologiche a parete sottile in monomateriale PP. Per dimostrare il processo ICM verrà utilizzato uno stampo a 4 cavità di Brink. Per il monitoraggio del processo, lo stampo è dotato di quattro sensori del percorso di compressione. La plastica è bilanciata a biomassa e certificata ISCC. Nella cella di produzione è integrato un robot ad entrata laterale di Brink che inserisce le etichette, rimuove i bicchieri finiti e li impila su un nastro trasportatore.