Lo strumento Aclar Impact Estimator di Honeywell calcola la potenziale riduzione della quantità di materiale di packaging, del peso, dei rifiuti e delle emissioni di anidride carbonica che si possono ottenere cambiando la tipologia di confezione. Ne parliamo con Jared O’Connell, general manager della divisione Healthcare Packaging.
a cura di Alessandro Bignami
Il settore farmaceutico ha le caratteristiche per guidare le iniziative di sostenibilità nella produzione indutriale e di incoraggiare gli altri a seguirne l’esempio, soprattutto nell’ambito del confezionamento. L’innovativo strumento Aclar Impact Estimator di Honeywell mostra il risparmio – in termini di riduzione di imballaggio, peso, scarti ed emissioni di CO2 – consentito dalle pellicole Aclar® di Honeywell, rispetto alle soluzioni a lamina formata a freddo (CFF – Cold Form Foil).
Le pellicole Aclar sono una soluzione di confezionamento per blister che garantisce una protezione resistente a tassi di umidità molto elevati e offre un imballaggio per pillole più capiente rispetto alle soluzioni CFF tradizionali, ma anche con dimensioni, peso e sprechi ridotti. Il tutto senza compromettere la sicurezza e l’efficacia del medicinale all’interno. Questo permette anche una riduzione delle emissioni di carbonio durante il trasporto degli imballaggi, grazie alla riduzione del peso per lo stesso numero di pillole. Ne parla in anteprima con ICF Jared O’Connell, general manager della divisione Healthcare Packaging di Honeywell.
In che modo lo strumento Aclar Impact Estimator può supportare le aziende farmaceutiche nei loro sforzi di sostenibilità ambientale?
“Strumenti come l’Aclar Impact Estimator di Honeywell possono essere d’aiuto alle aziende che hanno come obiettivo quello di essere ‘sustainable by design’, dimostrando l’impatto tangibile che la riduzione dei materiali per l’imballaggio può offrire in termini di diminuzione dei rifiuti e dell’impronta di carbonio. Lo strumento evidenzia i risparmi derivanti dal passaggio ai materiali per il confezionamento Aclar, che costituiscono una soluzione moderna e affidabile sulla quale le aziende farmaceutiche fanno già affidamento.
Aclar è una soluzione di confezionamento premium che agisce da barriera, pensata per proteggere i farmaci con un’alta sensibilità all’umidità. Le proprietà di laminazione e termoformatura di Aclar consentono di aumentare la quantità di pillole disponibili in una singola confezione, riducendone le dimensioni totali e quindi il materiale necessario per il confezionamento”.

Jared O’Connell, general manager della divisione Healthcare Packaging di Honeywell
In che modo l’industria farmaceutica può ridurre l’impatto ambientale attraverso la scelta degli imballaggi?
“Un aspetto che può avere un impatto significativo è la riduzione del packaging totale utilizzato. In questo modo non solo si riduce l’uso di imballaggio primario e secondario, ma viene ridotto anche il peso ambientale alla fine del ciclo di vita della confezione.
L’Aclar Impact Estimator di Honeywell consente ai fornitori di calcolare la potenziale riduzione della quantità di materiale di packaging, del peso, dei rifiuti e delle emissioni di anidride carbonica che possono ottenere cambiando la tipologia di imballaggio. Le riduzioni potenziali vengono generate in base a elementi personalizzabili, tra cui le dimensioni stimate delle capsule, le confezioni prodotte annualmente e il metodo di trasporto. I dati ricavati dallo strumento possono poi essere utilizzati separatamente per calcolare i potenziali risparmi sui costi, comprese le spese di magazzino e di trasporto, nonché gli investimenti. Lo strumento è stato certificato da un esperto in life cycle assessment esterno ed è stato sviluppato utilizzando dati sul Total Cost of Ownership di Aclar, dati di mercato e dati forniti dai clienti sugli utilizzi reali di Aclar e della lamina formata a freddo”.
Quali sono le soluzioni proposte da Honeywell per perseguire l’obiettivo di un imballaggio farmaceutico meno impattante sull’ambiente?
“Il team Honeywell supporta da più di 50 anni l’industria farmaceutica con le pellicole Aclar. L’utilizzo di blister termoformati Aclar può ridurre le dimensioni della confezione e l’imballaggio secondario, in media del 50% rispetto allo stesso materiale confezionato con CFF (le riduzioni sono specifiche per ogni prodotto e si basano sul design del medicinale in forma orale solida e sul regime di dosaggio del prodotto). Grazie alla maggiore quantità di pillole per confezione, i fornitori che utilizzano Aclar possono ridurre l’utilizzo di materie prime e gli scarti, nonché il peso totale del packaging, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto. L’impronta di carbonio del Portfolio Aclar è migliorata del 50% dal 2012. Honeywell ha in corso progetti per ridurre l’impronta di carbonio di un ulteriore 20% entro il 2025.
Honeywell si è di recente impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nelle proprie operazioni e strutture entro il 2035. Questo impegno si basa sui risultati ottenuti dall’azienda nel ridurre drasticamente l’intensità dei gas a effetto serra delle proprie operazioni e strutture, nonché sulla propria esperienza decennale nell’innovazione per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi ambientali e sociali. Nel 2022 circa il 60% degli investimenti in ricerca e sviluppo per l’introduzione di nuovi prodotti di Honeywell è stato destinato ad outcome ESG per i clienti”.
Quali sono le caratteristiche innovative delle pellicole Aclar e per quali applicazioni farmaceutiche sono soprattutto pensate?
“Aclar è una pellicola trasparente utilizzata nel packaging di blister monodose che protegge i prodotti farmaceutici dall’umidità, che può ridurne la shelf life. Aumentare la shelf life di un farmaco può incrementare la disponibilità del prodotto e ridurne gli sprechi. La produzione di blister in dosi unitarie è il nostro mercato principale, ma c’è un crescente interesse nell’uso di Aclar per il confezionamento primario e secondario dei dispositivi medici.
Grazie ad una rete mondiale di ditte di trasformazione partner di Honeywell, la pellicola Aclar può essere laminata su una moltitudine di substrati, tra cui il polietilene tereftalato (PET) e il polipropilene (PP), che sono materiali privi di cloruro di polivinile (PVC). La pellicola Aclar è inoltre disponibile in molti spessori, offrendo la flessibilità necessaria per ottimizzare le proprietà di protezione dall’umidità e gestire il farmaco durante il suo ciclo di vita.
La differenziazione dell’imballaggio è diventata uno strumento fondamentale per aumentare la quota e il valore del mercato farmaceutico. Aclar costituisce un benchmark per la protezione sicura e affidabile dei prodotti farmaceutici. La sua funzione è difficilmente sostituibile, soprattutto come soluzione sostenibile, dato che è la pellicola polimerica con la più alta barriera all’umidità al mondo e che utilizza la minor quantità di materiale nella confezione per proteggere i prodotti farmaceutici”.