Angelini aumenta la produzione di principi attivi high potent

Angelini Fine Chemicals, la Business Unit di Angelini Pharma specializzata nella produzione di principi attivi farmaceutici conosciuta in Italia nella produzione farmaceutica conto terzi (CDMO), punta sempre di più sulla produzione di principi attivi high potent (HPAPI). L’azienda ha infatti implementato una nuova area del suo stabilimento di Aprilia (LT), nel Lazio, con l’obiettivo di espandere la sua capacità di ricerca, sviluppo e produzione di HPAPI, rafforzando il proprio portafoglio e offrendo ai clienti attuali e futuri servizi sempre più su misura nell’analisi e produzione a livello industriale di principi attivi farmaceutici.

La nuova area si estende per circa 120mq e consentirà di gestire attività produttive di HPAPI in due differenti laboratori di capacità da 0,25-5 kg massimo. L’espansione dello stabilimento rientra in un investimento da 4.000.000€ avviato nel 2017. Ai 3 laboratori già esistenti e dedicati ad attività di sviluppo per l’area CDMO e API generici si aggiunge un’area dedicata agli HPAPI. La nuova suite prevede due nuove aree per la gestione separata ed in contemporanea di differenti prodotti.

La pandemia globale non ha rallentato la produzione di principi attivi, in particolar modo di HPAPI impiegati principalmente nei farmaci e trattamenti oncologici. Secondo l’ultimo rapporto di Transparency Market Research (TMR) il mercato globale dei principi attivi high potent (HPAPI) è  stato valutato a  17,46 miliardi di dollari  nel  2018  e si prevede che si espanderà di oltre l’8,7%  dal  2019  al  2027. 

“I principi attivi high potent diventeranno sempre più centrali nel mondo dell’industria farmaceutica, specialmente nel periodo post-pandemico in cui, a causa del Covid-19, gli screening oncologici hanno subito ritardi e le liste d’attesa si sono allungate”, ha commenta to Giovanni De Filippo, Fine Chemicals Sales & BD Head. “Crediamo che l’espansione del nostro stabilimento sia tempestiva, in quanto ci consentirà di aumentare il numero di programmi HPAPI e, ancora di più, grazie ad una strategia “fully-integrated” potremo seguire l’intero sviluppo della molecola, dalla ricerca fino alla produzione a livello industriale all’interno del nostro stabilimento, ottimizzando i tempi e le risorse”.

La presenza sempre più importante dei principi attivi high potent e il continuo sviluppo di questo settore rende necessario l’adeguamento dei siti produttivi per garantire la massima sicurezza nella gestione delle molecole. È per questo motivo che Angelini Fine Chemicals, negli ultimi anni, ha investito in piattaforme tecnologiche di altissimo livello per riuscire a maneggiare questi prodotti, con standard elevati, e garantire la massima sicurezza dei suoi specialisti. Tutti i laboratori consentono il massimo contenimento delle molecole high potent, garantendo ai lavoratori il più alto standard di sicurezza: una fascia di esposizione occupazionale (OEB5) che non superi il limite di esposizione di 0.1 µg/m3.

L’azienda, in continua crescita, ha rinnovato a novembre anche gli uffici ed i laboratori di ricerca e sviluppo chimico per offrire soluzioni sempre più integrate: partendo dalla fase di analisi, ricerca e sviluppo, passando per la fase di scale-up e test di produzione, fino alla vera e propria produzione industriale destinata ai mercati finali.